Bavaglino x Flavio

Come sempre, la mia lista di cose da fare viene ribaltata e stravolta. Però sono contenta del motivo dello stravolgimento e sono molto soddisfatta del risultato, anche se le foto non rendono giustizia. D'altronde, se fotografo di sera col cellulare.. che mi aspetto???

E' nato Flavio, il bimbo del mio amico Fabrizio. Non avevo in preventivo di fare nessun regalo, principalmente perchè non conosco sua moglie e non sapevo se se la poteva prendere o meno. Poi ho chiesto anche a lui e ha detto che non sarebbe stato un problema.

Così mi sono buttata su un bavaglino :-)

Il disegno l'avevo trovato da un po' e il bavaglino l'avevo in casa, per cui mi sono messa all'opera, e in un paio di serate l'ho finito.

Partenza:

va beh, la foto era verticale, ma me l'ha caricata così :-/

I colori non sono proprio quelli del cartamodello originale, ho riadattato dei colori simili che avevo in casa.

Un po' di work in progress:

E questo è il bavaglino finale:

questa me l'ha caricata nel verso giusto almeno.

Nel disegno originale, ogni particolare è contornato di nero. Io non l'ho fatto perchè non mi convince... Il risultato già  mi piace così.

Ora devo solo aggiungere un bigliettino, e prossima settimana spedisco tutto ;-)

campioni

Mi sono finalmente decisa a cominciare a studiare la copertina da neonato.. anche perchè qui fa prima lui a nascere che io a creare...

Ho guardato sul sito Ravelry.com alcune idee per fare copertine per neonati e mi sono fissata su due in particolare. Non vorrei fare, per l'ennesima volta, la copertina a mattoncini, che mi piace molto, ma vorrei provare qualcosa di diverso! Sono rimasta indecisa su due modelli. Nel primo c'erano tanti cuori in rilievo contornati da quadretti; nel secondo si otteneva un effetto "plaid" (non saprei definirlo...). Non arrivandone a capo, ho deciso che fosse il caso di fare un campione, anche perchè del modello coi cuori ho più o meno lo schema, ma del secondo dovrei comprare il pattern e non mi va, oltre al fatto che andrebbe lavorato a tre colori, cosa che non ho mai fatto.

Ho cominciato con quello dei cuori, in realtà improvvisando con la foto del risultato sotto agli occhi, e quindi cambiando la lavorazione in corso d'opera perchè mi sono accorta che al posto della maglia a rovescio stava decisamente meglio la grana di riso, che oltretutto conferisce più stabilità al disegno. Così almeno ho completato il quadrato e posso fare una specie di stima su quanta lana mi serve. Ho utilizzato la Bucaneve Adriafil (il colore mi era avanzato da un altro lavoro) con ferro n. 4.

Abbastanza soddisfatta del risultato, ho provato a vedere se riuscivo a lavorare a due colori il secondo modello. In teoria, dovevano venire due quadratini, il primo composto da mattoncini quadrati (4 maglie dritte, 4 maglie rovescio, 4 maglie dritte, 4 maglie rovescio) e il secondo composto da una grana di riso doppia. Orrore. A parte che ho usato una Genziana Adriafil verde unita a (credo) un Mirage beige, di spessori non proprio uguali, lavorati col ferro n. 3,5. Ma poi per evitare di lasciare le strisciate di filo sul retro, sono diventata matta a "portarmi dietro" il filo del colore non usato. Gliel'ho data su subito perchè il risultato proprio non mi piaceva, oltre ad attorcigliarmi le dita col filo ahahah.

Direi quindi che opterò per il disegno a cuore...

Ora il problema è procurarsi la lana... Mi sa che mi toccherà ordinarla su internet...

Facciamo il punto della situazione 08/09/2014

La settimana passata è stata piuttosto impegnativa sul fronte "riordino della casa". Non ho avuto molto tempo di dedicarmi agli hobby perché ero veramente presa da altro. Dei progetti a breve che mi ero data, ho concluso solo di aver vuotato il tavolo da lavoro. Che poi è già un enorme successo, unito al fatto che sto mettendo tutto, e dico TUTTO, ciò che è materiale creativo in un unico armadio, con grande vantaggio dell'ordine generale.

Non sono così convinta dell'utilità di fare il bavaglino per il bimbo di Massimo; non posso definirlo un amico, è un collega dell'ambulanza, e sull'ondata di entusiasmo mi era venuta questa idea del regalino. A mente fredda, non sono così sicura che sia il caso. E' vero che potrebbe essere un pensiero anche gradito, ma forse ho veramente troppo poca confidenza. Boh. Questa idea la tengo un po' in stand-by al momento.

Mi sono ricordata (perché mi è capitata tra le mani riordinando) che lo scorso anno avevo preso della lana per farmi un gilet, molto semplice in realtà perché era dritto, senza scalfi né punti particolari… temo che dovrò scegliere tra: 1) riordinare casa 2) dedicarmi agli hobby creativi 3) dedicarmi alla lettura… oppure trovare il modo di far durare ogni giornata almeno 48 ore eh eh...

Rivediamo allora la mia lista, questa volta solo di progetti a media scadenza:

* sistemare la collana in feltro di Angela;

* borsine della spesa in stoffa;

* usare i charms presi su ebay per farne dei braccialetti;

* trovare qualche idea per i banchetti natalizi del gattile, considerando che le palle di Natale c'è già una ragazza che le fa (braccialetti? calamite?)

* regalino x il bimbo di Claudio (ottobre)

* album del 50° anniversario dei miei;

* album di nozze di Claudio (così faccio un regalo unico..);

* riattaccare il pizzo alla sciarpa di stoffa rosa

* gilet per me

* gilet per Cesare.

Ho già l'impressione (ma potrei chiamarla certezza) che questa lista verrà scremata MOLTO a lungo termine… obiettivamente… 

Essere creativi con la vostra minuteria

(da "Beading daily" del 20 agosto 2014)

Quando ho iniziato a decorare con le perline, e ho cominciato a collezionare perle di ogni tipo, misura e forma, ho anche cominciato a collezionare minuteria per fare gioielli. Sacchi, sacchi e sacchi di minuteria (findings). Chiodini, chiusure, terminali per cordini, terminali per nastri, cappette, spaziatori e catenine.

Come ho cominciato ad avvicinarmi alla tessitura delle perline, lontano dall'infilatura, tutta questa minuteria è stata infilata in un paio di cassetti dei miei armadi delle perline e lasciati lì, a prendere polvere. Ho anche giocato con l'idea di darla via per fare spazio ad altre perline perché, davvero, quando avrei usato dodici dozzine di spaziatori in un progetto di tessitura delle perline?

*************************

La newsletter prosegue pubblicizzando il libro di Michelle Mach intitolato "Unexpected Findings: 50+ Clever Jewelry Designs Featuring Everyday Components" da cui la redattrice della newsletter, Jen VanBenschoten, dice di aver ricevuto ispirazione per tanti progetti.

Jen non mi dice niente di nuovo. In questi giorni sto cercando di radunare la quantità industriale di perline e minuteria che ho, in modo da farne alcune scatole ordinate con criterio e liberare spazio nell'armadio.

E' incredibile il numero di componenti che ho collezionato nel tempo e mai usato. 

A logica, quando ho una idea dovrei comprare solo le cose che mi servono e niente altro prima di aver concluso il progetto. La verità è che a volte mi faccio tentare da articoli in offerta, avendo l'idea per usarli, poi non trovo tutti i componenti che mi servono e il progetto rimane lì in attesa.

Trovare minuteria (ho tradotto così il termine "findings") a volte è una impresa colossale. Negozi ben forniti nei dintorni non ce ne sono. Acquistare online vuol dire spendere un sacco di soldi per arrivare almeno a non pagare le spese di spedizione, altrimenti diventa un salasso.

Vogliamo parlare delle fiere creative? A parte che spesso hanno prezzi abbastanza cari (altrove trovi a minor prezzo, soprattutto molte perline), ma divento come un bambino in un negozio di giocattoli, acquisto compulsivamente cose che sul momento mi attraggono. Il bello è che, negli ultimi anni, parto da casa con la lista della spesa… ma puntualmente sforo… forse sono proprio una causa persa!?!?