domenica 14 luglio 2024

Pensieri sparsi...

Si vede che luglio è il mese in cui provo spesso a far rinascere il blog... Non scrivo da più di un anno, ma d'altronde non credo nemmeno che nessuno legga, quindi lo faccio più che altro per me...
Credo che luglio sia, bene o male, il mese in cui mi si scatenano più pensieri. Vuoi perchè a giugno capita che si riesca a fare qualche giorno al mare, e il mare è un po' la mia nemesi. E' il luogo in cui riesco a zittire quello che ho intorno. In compenso mi si scatena tutto ciò che ho dentro. Se c'è un posto dove riesco a riflettere, quello è il mare. Ma poi anche le buone intenzioni si scontrano col ritorno a casa.
In questo giugno sono grata di aver avuto la possibilità di fare la scrutatrice ai seggi elettorali. E sono contenta non perchè sono particolarmente dedita al civismo, ma più venalmente perchè sono stati soldini che hanno fatto comodo. E, lo ammetto, a me queste cose organizzative piacciono un sacco. Oltre alle europee noi avevamo la votazione del sindaco; non ero così ottimista che non si andasse al ballottaggio, perchè uno dei candidati aveva sganciato una notevole bomba e non sapevo come sarebbe stata presa. In ogni caso, nel dubbio, abbiamo spostato di una settimana le vacanze al mare, nell'ipotesi di fare il compleanno al seggio... Cosa che poi non si è verificata perchè il sindaco uscente è stato rieletto con una maggioranza enorme. Pazienza. C'è da dire che con questo cambio di giorni, il 30 giugno mi sono trovata a Cervia proprio durante il passaggio del tour de France, e, sebbene non è che sia proprio appassionata di ciclismo, in realtà ho fatto qualche foto ed è stato molto emozionante essere lì.
Questo luglio poi doveva essere carico di cose, mentre si sta dimostrando incredibilmente piatto. Pensavo mi avrebbero chiamato in libreria, (l'anno scorso ho seguito tutto il periodo scolastico) ma evidentemente non hanno avuto bisogno. Avevo in ballo una prova nello studio di un commercialista (peraltro non ero proprio convinta di far sta prova, ma quando ci siamo incontrati lui mi è parso entusiasta di me) e invece siamo a metà mese e ancora non mi ha detto niente. Devo chiamarlo io? Mah...
Dall'ultima volta che ho scritto non è che sia cambiata molto la mia vita. Ho fatto dei progetti per il futuro (che coinvolgevano la libreria e il commercialista) ma adesso mi chiedo se non ho messo il carro davanti ai buoi. 
Dal primo luglio hanno cominciato i lavori di sostituzione dell'ascensore a casa dei miei. Inutile dire che ovviamente loro sono al quarto piano. Abbiamo fatto scorta delle cose più pesanti e non deperibili a fine giugno, ma poi la spesa tocca a me. Ho riesumato lo zaino grande che usavo quando andavo via con gli Scout, devo dire che è stata una grande idea perchè così posso portare su la spesa in modo più agevole, con le borsine non ce l'avrei mai fatta. Mi fa sicuramente bene alla salute, ma che palle...
Mia madre sta diventando inaffidabile. Per fortuna che c'è mio padre a seguirla, perchè se lui non ci fosse non saprei come fare. Praticamente ogni giorno brucia dei soffritti, e in autunno è riuscita a bruciare un pentolino. Ma la cosa tragica è che mio padre l'ha trovata che stava in cucina a tossire e non pensava nemmeno ad aprire la finestra. Per fortuna l'unica cosa che è andata bruciata è stata la pentola, anche se non ho capito come abbia fatto a formarsi una specie di nube sul soffitto della cucina. In ogni caso, lei non si è fatta niente. Però va tenuta d'occhio. 
Fino a qualche mese fa riusciva ancora a fare qualche lavoro di cucito (lei era una sarta). L'ultima volta che le ho chiesto se mi faceva un orlo è andata in panico. Quindi è ora che io cominci ad imparare ad andare d'accordo con la mia macchina da cucire o avrò i pantaloni che strisciano per terra.
In questi mesi ho fatto qualche lavoretto per i mercatini delle amiche gattare. Per fortuna che si sono aggiunte anche altre due signore a fare oggettini perchè da sola non ce la facevo. Una delle gattare mi tiene "viva" commissionandomi dei cerchietti con decorazioni improbabili che però lei indossa. Nell'ultimo mi ha chiesto di rappresentare una cipolla (per la festa della cipolla di Medicina); alla fine non è male.
Tra una settimana saranno due anni che ho detto addio a Winky. Mi manca ancora da morire. Non ho ancora preso un altro gatto, ma lo farò. Forse devo aspettare il momento giusto, immagino lo capirò quando sarà. Sto seguendo una colonia felina di Brindisi, non so come e quando ho iniziato, ma li seguo costantemente. Mi piacerebbe andare giù a vederli dal vivo una volta. Ci sono un paio di gattine su cui ho fatto dei pensieri. Provo invece una rabbia immensa quando sento notizie di animali torturati. Ma che schifo di gente c'è al mondo? Che schifo immenso. Quanto vorrei che pagassero per il male che fanno, ma adesso, non nell'aldilà. Adesso.