giovedì 1 agosto 2024

Pensieri sparsi...

E' incredibile come la vita ribalti le situazioni da un momento all'altro. Faccio fatica a starci dietro.

Ho provato a fare l'orlo a dei pantaloni. Ammetto che non ho iniziato da quelli più facili, perchè sono pantaloni estivi in viscosa, belli larghi e "ciondolanti", e nonostante i tutorial di youtube, dove la cosa sembra molto facile, la pratica non lo è stata altrettanto. Ho tirato una serie di nomi alla macchina da cucire che se qualcuno mi ha sentito si sarà chiesto con chi ce l'avevo. Comunque, alla fine sono riuscita a farne tre, quelli dai colori più neutri che avevo comprato per bisogno. Poi mi sono rotta le balle, ma ne avrei altri tre da fare. 

A metà luglio ho chiamato il famoso commercialista dove dovevo andare a fare una prova. Ha detto che stava tenendo ferme le cose perchè è pieno di scadenze e non è in grado di inserire nello studio una nuova persona che andrebbe seguita. Va bene, posso capirlo, ma non lo sapevi a maggio questa cosa? Fai sto lavoro da trent'anni e non sai che luglio è un mese di scadenze? Mah. Questa cosa mi ha un po' dato da pensare. Siamo rimasti che ci sentiamo a settembre, deve vedere come riesce ad organizzarsi. Ah stavolta poi mi chiama lui, non vado certo a rincorrere un lavoro che non sono neanche sicura di voler fare.

Tuttavia, questa esperienza mi ha insegnato una cosa: se aprirò la partita iva, non avrò lui come commercialista, perchè nel lavoro è molto facile divorziare e lui non deve per forza sapere i fatti miei. Ma ha ripreso a martellare incessantemente un pensiero che ho sempre fisso in testa, e mi sta dicendo "se non ci provi adesso, quando mai lo farai?". Così, già che l'ho sentita per altri motivi, ho chiesto alla commercialista (quella dell'attuale lavoro) se a settembre mi riceve per una consulenza...

Non ne avevo già abbastanza del casino in testa...

In compenso, verso fine mese sono passata in libreria, e la titolare mi ha subito accalappiato per fine agosto. Ovviamente sono felicissima e ho accettato senza neanche pensarci due volte. E chissenefrega se a settembre volevamo andare in ferie, ci andremo poi. C'è la libreria!

Domenica scorsa mio padre si è fidato a farmi cucinare. Non è che non si fida eh, è solo che cucinare per lui è una tragedia: niente burro, panna, formaggi che sanno di latte, niente funghi, non troppo pomodoro. Insomma, una pippa. Solo che è stanco del solito sugo/ragù di mia madre e allora ho fatto una proposta. Ho preparato le trofie con zucchine, pancetta, pomodorini. Tutti ingredienti che a lui piacciono. Il commento è stato "buono, non dico altro" ahahah. Comunque, ho messo in padella una vaschetta di pancetta dolce, in modo che si sciogliesse il grasso. Ho aggiunto le zucchine a cubetti piccoli. Nel frattempo ho tagliato i pomodorini (datterini) e li ho aggiunti. Ho lasciato cuocere per una mezzora a fuoco non troppo alto, aggiungendo un po' di acqua di cottura della pasta. Un filo di olio d'oliva alla fine e poi ho scolato le trofie e le ho messe nel sugo. Ricetta molto facile ma di ottima resa.



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