lunedì 4 marzo 2019

Il punto del lunedì - 4 marzo

Sento che sto di nuovo cadendo in un periodo un po' "giù", ma sto cercando di non farmi trascinare a fondo. Domenica mattina, guardo per curiosità su facebook e lei, la persona a cui tenevo (ma evidentemente non è una cosa reciproca) dopo avermi buttato fuori dal suo gruppo mi ha pure tolto dagli amici. Chissà perchè me lo aspettavo. Che delusione che sei. Manco spendere due parole per dirmi cosa ti ho fatto. Proprio tu che sostieni che "quando devi dire una cosa la dici". Seh. Che vuoi che ti dica? Sono io il tuo più grosso problema? Mah...

Sono stanca di essere incastrata in situazioni che mi costringono a fare cose che non vorrei fare. Vorrei poter scegliere se fare una cosa o farne un'altra, se stare o andare, invece da troppo tempo mi trovo a dover fare cose per costrizione. Sono stanca di aver impegnati tutti i lunedì mattina in Pubblica Assistenza per la contabilità. Mi chiedo cosa succederà se dovrò cambiare lavoro... Mi chiedo cosa succederà quando non ci sarà più la signora che segue la contabilità adesso. Mi rendo conto che per uno che lavora, mi sono presa una bega non piccola (in termini di tempo intendo). Non ero entrata in Pubblica Assistenza per fare della contabilità, lì ci sono arrivata per lo stop dovuto agli interventi alle mani, e le ultime cose che sono successe mi hanno proprio fatto cadere le braccia. Non mi sono mai sentita parte di quella famiglia e ora mi sento proprio incastrata. Ero entrata in Pubblica per aiutare le persone, non per analizzare dei bilanci. Tutto l'insieme mi sta pesando un po'.

E poi c'è il discorso di sistemare casa. Ho bisogno di pulire, di rassettare, di dare di bianco alle pareti. Tante idee che mi riempiono la mente e come al solito rimbalzo da una idea all'altra senza trovare quella definitiva.

Per fortuna, pare che la creatività mi stia dando una mano. Sono abbastanza produttiva, per fortuna.
Avete presente la sciarpa azzurra che ho cominciato la settimana scorsa? Finita in due sere. Mi piace tantissimo. Ho ancora un gomitolo e mezzo, forse ne riesce a venire un'altra. Lo spero!
Non ho ancora finito il gilet di Cesare, mi manca il collo. Gliel'ho giusto appoggiato addosso per vedere come stava e temo che stavolta lo scollo sia un po' troppo profondo e forse non troppo largo. La visione globale l'avrò solo col bordo completato. E dire che, secondo il modello originale che avrei dovuto seguire, il collo era ancora più profondo! Ah se esistesse un corso di maglia in cui imparare tutti i trucchi delle finiture! Invece non ne trovo qui nei dintorni, sigh.

Sabato scorso ho partecipato ad un corso di cucina trovato tramite la Mediateca di San Lazzaro. Ho imparato a preparare il buffet per l'aperitivo. Abbiamo visto come si fanno i taralli, i grissini alle olive, le pizzette, i panini dolci e i grissini di pasta sfoglia al sapore di pizza. Il corso doveva durare dalle 14 alle 18, ma è finito praticamente un'ora abbondante prima. Eravamo in dieci, ognuna ha fatto un impasto poi la realizzazione del piatto lo abbiamo fatto tutte insieme. Io ho scelto l'impasto dei taralli, principalmente perchè era l'unica cosa che non avevo proprio mai provato a fare. Poi, a mano a mano che sfornavamo un piatto ne infornavamo un altro. In pratica abbiamo mangiato là, e qualcosa ci siamo pure portate a casa. Bella esperienza.
Tra un paio di sabati ho un altro corso per fare il brunch (bagel, muffin e pancakes). Mi fa bene fare qualcosa per me, ogni tanto.



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