Non parliamo di lavoro, ok?
La settimana scorsa non ho fatto il punto della situazione, non avrei saputo cosa scrivere. Anche questa è stata una settimana molto piatta, ma qualcosa ho provato a fare per scuotermi dal torpore. La situazione in ufficio mi sta uccidendo, e quando torno a casa ho solo voglia di vegetare sul divano.
Tra tanti pensieri negativi, ne è girato anche qualcuno positivo. Tra le varie cose, sto considerando l'idea di aprire un secondo negozietto in un altro marketplace (e avrei anche già deciso quale..). La decisione è un po' "idiota", nel senso che già non creo nulla per quello già aperto, figuriamoci metterne in piedi un secondo. Ma la motivazione che mi spinge a fare questo pensiero è perchè nel secondo vedo maggiori potenzialità di sviluppo, ed essendo ancora meno noto, pare ci sia un clima più tranquillo. Diciamo che sono abbastanza avanti nella decisione. Sono molto indietro negli oggetti da vendere. E sono totalmente piantata su una seconda decisione: mantenere lo stesso nome del primo negozio o usarne uno differente? Boh.. Forse potrei tenerne uno solo per la bigiotteria e uno per tutto il resto (lana, cucito, ecc).. Non so, non riesco a ragionare molto su questo punto. Due negozi diversi vorrebbe dire due loghi diversi... oppure dovrei fare un logo unico coi due negozi. Dubbio amletico...
Nel frattempo ho completato la sciarpina grigia, mi manca solo da tirare dentro i fili e poi farò il post apposito. L'ho completata comunque, anche se ho avuto un flash e mi sono ricordata (e ho chiesto conferma) che la persona per cui la stavo facendo è allergica alla lana.. sigh.. Poco male, questa finirà su uno dei marketplace, è molto bella. Per la mia amica ho in mente un piano b, che sarebbe un bel "baktus" (mi pare si chiami così) in cotone, ma devo recuperare il filato adatto. E va beh.
Non l'avevo ancora scritto, ma a inizio gennaio ho fatto un giro al gattile consegnando una serie di copertine fatte da mia madre e le tre che avevo preparato io:
Nel frattempo, facendo un giro dai cinesi, ho recuperato un paio di gomitoli di filato di un meraviglioso turchese "flash" e l'ho usato per fare una nuova copertina che ho completato nel giro di un paio di sere. Lo so, con tutti i progetti a metà che ho, avrei fatto meglio a portare avanti uno di quelli. Ma finchè non trovo uno straccio di calma in ufficio non riesco a stare concentrata su progetti "complessi".
Ho provato a proseguire col portaferri, rendendomi conto che, come sempre, vado a studiare le cose nel modo più difficile. Ho cominciato a cucire i primi tratti di elastico per i ferri, però mi sto chiedendo se e quanto spazio lasciare per eventuali ferri che potrei comprare in futuro (mi servirà mai un 5 e 1/2? o mi farò andare bene il 5 o il 6?).. perchè nel taglio di tessuto lo spazio ci sarebbe anche, ma devo cucire l'elastico... mah...
Ho ripreso un po' il mio tentativo di ripulire casa, e ho scoperto che i loom band, i bracciali di gomma che avevo fatto due estati fa, sono frantumati. La gomma sembra essersi seccata e si sono sbriciolati. Peccato...
Per la serie "problemi e soluzioni" invece, ho finalmente messo mano a un regalo che mi fece Barbara un paio di Natali fa: un portaincenso con gattino che mi è caduto per terra frantumandosi. L'avevo lì da un po' e finalmente mi sono decisa a riattaccarlo (con l'attack. Avevo provato con la colla a caldo ma, a parte che fa spessore, proprio non teneva!!)
Ad essere proprio brava, bisognerebbe che stuccassi alcuni punti in cui il materiale era troppo sbriciolato e non si è potuto riattaccare.. ma ci penserò poi.
Progetti in sospeso:
La settimana scorsa non ho fatto il punto della situazione, non avrei saputo cosa scrivere. Anche questa è stata una settimana molto piatta, ma qualcosa ho provato a fare per scuotermi dal torpore. La situazione in ufficio mi sta uccidendo, e quando torno a casa ho solo voglia di vegetare sul divano.
Tra tanti pensieri negativi, ne è girato anche qualcuno positivo. Tra le varie cose, sto considerando l'idea di aprire un secondo negozietto in un altro marketplace (e avrei anche già deciso quale..). La decisione è un po' "idiota", nel senso che già non creo nulla per quello già aperto, figuriamoci metterne in piedi un secondo. Ma la motivazione che mi spinge a fare questo pensiero è perchè nel secondo vedo maggiori potenzialità di sviluppo, ed essendo ancora meno noto, pare ci sia un clima più tranquillo. Diciamo che sono abbastanza avanti nella decisione. Sono molto indietro negli oggetti da vendere. E sono totalmente piantata su una seconda decisione: mantenere lo stesso nome del primo negozio o usarne uno differente? Boh.. Forse potrei tenerne uno solo per la bigiotteria e uno per tutto il resto (lana, cucito, ecc).. Non so, non riesco a ragionare molto su questo punto. Due negozi diversi vorrebbe dire due loghi diversi... oppure dovrei fare un logo unico coi due negozi. Dubbio amletico...
Nel frattempo ho completato la sciarpina grigia, mi manca solo da tirare dentro i fili e poi farò il post apposito. L'ho completata comunque, anche se ho avuto un flash e mi sono ricordata (e ho chiesto conferma) che la persona per cui la stavo facendo è allergica alla lana.. sigh.. Poco male, questa finirà su uno dei marketplace, è molto bella. Per la mia amica ho in mente un piano b, che sarebbe un bel "baktus" (mi pare si chiami così) in cotone, ma devo recuperare il filato adatto. E va beh.
Non l'avevo ancora scritto, ma a inizio gennaio ho fatto un giro al gattile consegnando una serie di copertine fatte da mia madre e le tre che avevo preparato io:
Nel frattempo, facendo un giro dai cinesi, ho recuperato un paio di gomitoli di filato di un meraviglioso turchese "flash" e l'ho usato per fare una nuova copertina che ho completato nel giro di un paio di sere. Lo so, con tutti i progetti a metà che ho, avrei fatto meglio a portare avanti uno di quelli. Ma finchè non trovo uno straccio di calma in ufficio non riesco a stare concentrata su progetti "complessi".
Ho provato a proseguire col portaferri, rendendomi conto che, come sempre, vado a studiare le cose nel modo più difficile. Ho cominciato a cucire i primi tratti di elastico per i ferri, però mi sto chiedendo se e quanto spazio lasciare per eventuali ferri che potrei comprare in futuro (mi servirà mai un 5 e 1/2? o mi farò andare bene il 5 o il 6?).. perchè nel taglio di tessuto lo spazio ci sarebbe anche, ma devo cucire l'elastico... mah...
Ho ripreso un po' il mio tentativo di ripulire casa, e ho scoperto che i loom band, i bracciali di gomma che avevo fatto due estati fa, sono frantumati. La gomma sembra essersi seccata e si sono sbriciolati. Peccato...
Per la serie "problemi e soluzioni" invece, ho finalmente messo mano a un regalo che mi fece Barbara un paio di Natali fa: un portaincenso con gattino che mi è caduto per terra frantumandosi. L'avevo lì da un po' e finalmente mi sono decisa a riattaccarlo (con l'attack. Avevo provato con la colla a caldo ma, a parte che fa spessore, proprio non teneva!!)
Ad essere proprio brava, bisognerebbe che stuccassi alcuni punti in cui il materiale era troppo sbriciolato e non si è potuto riattaccare.. ma ci penserò poi.
Progetti in sospeso:
- baktus di cotone x Lorena?
- guanti senza dita
- guanti senza dita
- scaldotto (sospeso temporaneamente)
- gilet mio
- portaferri
- scaldamuscoli?
- collana tricotin
- scaldamuscoli?
- collana tricotin
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