martedì 6 giugno 2017

Il punto del lunedì - 5 giugno

Lo so, oggi è martedì.. il bello è che avevo scritto il post ieri poi, per rileggerlo con calma, mi sono dimenticata di postarlo...

Ho passato una settimana altalenante. Come umore principalmente. Di notte non riesco a dormire bene; prendo sonno tardissimo e mi sveglio più volte durante la notte. Di conseguenza, mi alzo che sono già stanchissima. Non ditemi cose del tipo "vai a letto prima".. se ci riuscissi lo farei! Mi metto a letto e continuo a girarmi e rigirarmi. E nulla mi aiuta a dormire. Giovedì devo passare dalla dottoressa e le parlerò anche di questo, ma non voglio arrivare a prendere sonniferi.

Non la trovo pari con la chiusura dei bracciali che ho fatto col kumihimo. Della sola colla non mi fido. Ho provato piegando un chiodino, ma a parte che è stata un'impresa, il risultato è orribile e non funzionale. Così, pur avendo 4 braccialetti pronti, sono lì in attesa di capire come finirli.

Sono riuscita a passare in gattile a fare qualche foto, e così ne ho anche approfittato per portare alcuni vecchi asciugamani / tovaglie / stoffe varie, che loro possono usare per i gatti. E guardando nei sacchi che mi ha portato Barbara ho trovato una valanga di abiti buoni che vorrei portare a Lorena per le famiglie che segue lei. Spero di riuscire a farlo presto, perchè ho bisogno di sgomberare.

La settimana scorsa ho anche lasciato una mail un po' "cattiva" al mio capo. Visto che non ci incrociamo mai e che, soprattutto, non mi ascolta mai, ho dovuto fare così. Credo ne abbia letta la metà, ma va beh.

Sabato scorso ho rivisto una carissima amica che, però, aveva notizie poco buone. Le hanno prospettato un altro intervento al cuore (il terzo in circa 30 anni). Capisco che sia stanca, al suo posto lo sarei anch'io. L'ultimo che ha fatto qualche anno fa doveva essere quello definitivo, e invece non è stato così. Che strazio. 

Lo ammetto, sono un po' in difficoltà. Sto facendo di tutto per non cadere nella mia solita depressione, ma è una fatica immensa. Tra meno di venti giorni sarà il mio compleanno, e questi anni che passano tutti uguali sono una continua pugnalata. Sto talmente sorridendo per reagire che riesco a sembrare serena a chiunque, ma non lo sono, sono solo una brava attrice. E forse avrei bisogno di chiedere aiuto, ma sinceramente non saprei a chi. A volte vorrei semplicemente che uno mi guardasse in faccia e mi dicesse "no, non stai bene, lo vedo". Ma non succede mai. Mai. 


Nessun commento:

Posta un commento