martedì 26 maggio 2015

Storia di una ladra di libri



Storia di una ladra di libri è ambientato nella Germania della Seconda Guerra Mondiale. Protagonista è Liesel (Sophie Nélisse), una vivace e coraggiosa ragazzina affidata dalla madre incapace di mantenerla, ad Hans Hubermann (Geoffrey Rush), un uomo buono e gentile, e alla sua irritabile moglie Rosa (Emily Watson). Scossa dalla tragica morte del fratellino, avvenuta solo pochi giorni prima, e intimidita dai “genitori” appena conosciuti, Liesel fatica ad adattarsi sia a casa che a scuola, dove viene derisa dai compagni di classe perché non sa leggere. Con grande determinazione, è tuttavia decisa a cambiare la situazione e trova un valido alleato nel suo papà adottivo che, nel corso di lunghe notti insonni, le insegna a leggere il suo primo libro, Il manuale del becchino, rubato al funerale del fratello. L’amore di Liesel per la lettura e il crescente attaccamento verso la sua nuova famiglia si rafforzano grazie all’amicizia con un ebreo di nome Max (Ben Schnetzer) che i suoi genitori nascondono nello scantinato e che condivide con lei la passione per i libri incoraggiandola ad approfondire le sue capacità di osservazione. (http://www.comingsoon.it)


Pomeriggio di pioggia e così ne ho approfittato per vedere il film, subito dopo aver letto il libro. Come immaginavo, il film rende meglio certe atmosfere e certe descrizioni che nel libro sono abbastanza frammentarie. Di brutto però, c'è che il film taglia veramente tanto. Alcune cose le ho capite perchè avevo letto il libro. Tutte le scene dei furti di mele, prima di arrivare alla casa della moglie del sindaco. Poi gli incubi di Liesel. Anche il fatto che Rosa si guadagna da vivere facendo il bucato non viene spiegato, sembra che lavi la biancheria solo per il sindaco. Poi il richiamo alle armi e il periodo che il padre passa in guerra è molto all'acqua di rose. Il finale, secondo me, è molto frettoloso; nel giro di cinque minuti passiamo dall'ultimo libro salvato sotto le macerie a quando Liesel ha novant'anni.
I personaggi mi sono abbastanza piaciuti. Geoffrey Rush è meraviglioso. Emily Watson in effetti sta bene nel ruolo di Rosa. Rudy dovrebbe avere qualche anno più di Liesel, se non ricordo male, o almeno essere vicino alla sua età, mentre nel film sembra di diversi anni più giovane. Liesel è carina, però sono terribili i boccoli fintissimi che rimangono sempre in piega qualunque cosa faccia.
Una cosa che ho trovato strano, è che la voce narrante della morte è una voce maschile, anche se alla fine dice "sono stregata dagli uomini"... Mah.
Nel complesso il film è carino, non un capolavoro, ma carino. Decisamente da ragazzi, come il libro.

martedì 19 maggio 2015

Varie

Mettiamola così, ogni tanto fa bene fare un punto della situazione, ma non è detto che lo si riesca a fare sempre lo stesso giorno :-D
Due domeniche fa ho avuto l'occasione di fare due passi a Firenze col gruppo fotografico. E' stata una bella boccata d'aria.
Nelle ultime settimane ho cominciato diversi progetti, alcuni sono stati esperimenti non portati avanti perchè non mi piacevano, altri progetti rimasti in sospeso perchè attendo il materiale per completarli. Grazie al cielo, ci sono stati anche diversi progetti finiti e di cui sono abbastanza orgogliosa.

Partiamo dai fallimenti. Ogni tanto, dalle riviste, conservo dei progetti che so che un giorno o l'altro proverò a fare. Bene, avevo conservato questo progetto per realizzare un coniglietto di feltro e mi è venuta voglia di provarlo a fare. Ma ovviamente non ho provato col feltro, perchè mi sembrava fragile, ho provato con la stoffa. Risultato: orribile. A parte le dimensioni molto piccole hanno reso complicato rigirare il lavoro e impossibile da riempire. Per cui ho buttato tutto. Ma non ero contenta, quindi ho provato a farlo col pannolenci. Effettivamente il progetto viene piuttosto carino. Devo recuperare una di quelle biro che non macchia il tessuto, la mia è defunta. Infatti è piuttosto brutto che rimangano i segni. Al mio coniglietto mancano ancora gli occhietti e la codina (non so come farò a fare un ponpon così piccolo ahahah). Ma arriveranno. La parte davvero complicata è cucire le orecchie, perchè vanno messe "a gusto" di chi cuce.



Avevo invece cominciato a montare alcune perle grandi a forma di fiore con alcune perline rigate per creare degli orecchini molto estivi. Ma mi mancavano i chiodini con la testa a pallina. Sono poi andata al negozio di Casalecchio dove mi avevano detto di averli, ma sono sottili sottili e quindi non mi soddisfano. Li ho trovati su ebay con lo stelo più grosso e spero arrivino presto perchè sono curiosa di completarli e metterli su MissHobby.



Per quanto riguarda MissHobby, l'11 maggio ho finalmente riaperto il mio negozietto dopo essere stato in modalità vacanza da gennaio per il tunnel carpale (oddio… non che abbia mai implementato quello shop in realtà). Ho completato diversi ciondoli con i colori fantasy prisme e la resina. Sono molto soddisfatta dei risultati e mi sono divertita un sacco a crearli. Questa è una panoramica, seguiranno foto più dettagliate per ciascun ciondolo.



Devo assolutamente impegnarmi e trovare il modo di fare delle fotografie fatte come Dio comanda. Dopo tre tentativi con luci diverse (sempre diurne) ho deciso che andavano bene così e ho caricato gli oggetti. Ma devo assolutamente migliorare.

Altro oggettino che mi sono divertita a creare è stato un bracciale con la tecnica del kumihimo. Anche questa tecnica è piuttosto divertente, anche se ha una preparazione luuuuunga.
Ad essere sincera, i bracciali sono stati due: uno verde-arancio (completato) ed uno rosa-bianco che non ho completato perchè mi sembra corto, e sto pensando se completarlo lo stesso o rifarlo. Resta il fatto che la tecnica del kumihimo è piuttosto divertente e rilassante, e credo che la userò per altri oggetti. 

Ho in mente diversi progetti da realizzare, alcuni per me, altri per lo shop. Ma è inutile parlarne adesso, li vedrete a creazione ultimata o work in progress ;-)

lunedì 11 maggio 2015

Creare un "libro delle idee"

Tammy Jones, online editor della newsletter "Jewellery making daily", ci parla della sua amica Lexi Ericson, insegnante da oltre 20 anni di design del gioiello.
Lexi dice che, come insegnante, ha trovato molti alunni che si sentivano intimiditi semplicemente dall'idea di prendere in mano la matita / penna e disegnare su un nuovo album da disegno. E lei li capisce perfettamente: "Un nuovo album da disegno mi terrorizza. C'è qualcosa di 'sacro' su un foglio di carta bianca che mi fissa, e la mia mente diventa altrettanto vuota come quella pagina". Non è confortante sapere che un'artista di gioielli professionista come Lexi ha la stessa sensazione?
Attraverso anni di lavoro, però, Lexi ha dominato che la paura. "Comincio con una serie di triangoli, cerchi o scudi, forme semplici che uso molto. E' un ottimo modo per iniziare, e ci si libera di quell'intimidatorio candore della pagina bianca. Just do it! Davvero, cosa c'è di male? Se non ti piace, strappi via la pagina. Un album da disegno, non è una specie in via d'estinzione."
Lexi fa gli schizzi usando una penna, anzichè una matita. Questo perchè può avere un'idea che non la convince molto in quel momento, ma può tornarci sopra settimane più tardi, dopo che ci ha pensato, e modificare l'idea. Se avesse abbozzato a matita e poi cancellato quello che non le piaceva in quel momento, l'idea potrebbe essere persa per sempre.
Lexi ha un intero scaffale pieno di anni di schizzi di gioielli (dal 1980).
Anni dopo, Lexi si è trovata a modificare progetti che aveva disegnato ma che non la convincevano o per i quali non padroneggiava bene la tecnica.
Tutto questo viene fatto per divertimento. Il disegno è divertimento...altrimenti perchè i bambini lo farebbero tutto il tempo?

********************************************

Questo, in sintesi, dice la newsletter di oggi. "Just do it!" è il consiglio di questa insegnante.
In effetti, è un pezzo che penso di fare una cosa del genere, almeno potrei riunire in un unico posto tutti gli schizzi che faccio quando sono fuori casa e sono costretta a recuperare fogli casuali per non perdere l'idea :-D

venerdì 8 maggio 2015

5 ragioni per cui amo le perle di legno

Jennifer VanBenschoten, online editor della newsletter "beading daily", nell'articolo di oggi parla delle perline di legno e di quanto le ama utilizzare nelle sue creazioni.
Jennifer dice che, come parte di un viaggio spirituale che stava facendo, ha avuto modo di incontrare una sciamana di cui aveva sentito parlare bene e le ha chiesto di fare una cerimonia chiamata di "recupero dell'anima". Durante un recupero dell'anima, lo sciamano contatta il suo spirito guida e chiede una guida per ripristinare e guarire parti dell'anima che potrebbero essere state perse nel corso della vita di una persona a causa di un trauma fisico o psicologico.

Ebbene, durante questa cerimonia, la sciamana le ha dato un paio di compiti da completare in modo di accogliere nuovamente quelle parti della sua anima dentro il suo corpo. Il primo compito che le ha dato è stato abbastanza facile e divertente: fare un bagno di bolle! E, anche se non aveva bisogno che glielo dicesse uno sciamano, ha preso il suo bagnoschiuma quella sera con i suoi oli essenziali preferiti.

L'altro compito che le ha dato è stato quello di aggiungere più decorazioni tra i capelli, in particolare, la sciamana le ha detto di mettere perle tra i capelli. Proprio così.

Jennifer scrive che mettere perle tra i capelli non è stato così facile come pensava. Ha provato ad utilizzare un ago e filo e aggiungere alcune nuove perle ceche (Czech) ai capelli, ma l'elastico ha fatto disperdere tutte le perline sul cuscino. Così è andata al negozio di artigianato locale, dove ha trovato un assortimento di perline con buchi leggermente più grandi e alcuni elastici migliori per tenerle al loro posto. E così ha scoperto un grande sacco di perline di legno. Lei ama le perline di legno. 

E questi sono i 5 motivi per cui ama utilizzare perle di legno nei suoi progetti:
1. con le perle di legno si possono fare perle di perline. Infatti, le perle di legno sono la base perfetta per essere rivestita.
2. le perle di legno si possono dipingere con colori acrilici e possono anche essere decorate col decoupage.
3. Le perle di legno si abbinano alla grande con le pietre preziose.
4. le perle di legno sono leggere; possono aggiungere sostanza a una collana senza l'aggiunta di un sacco di peso.
5. le perle di legno stanno bene nei capelli.

*************************


Non ho idea di cosa potrebbe suggerire a me uno sciamano per recuperare le parti della mia anima perse… però ammetto che se capitassi mai nelle terre dei Nativi Americani, sarei curiosa di sentire cosa dice.
Ma rimaniamo sulle perle di legno, che è meglio ;-)
Ammetto di non averle mai utilizzate molto. Mi piacerebbe provare a fare le perle di perline, ma finora ho rimandato il tentativo. Le poche volte che ho creato delle figure 3D, ad esempio gli uccellini di cristalli, all'interno non ho messo una perla di legno bensì una perla trasparente, altrimenti mi avrebbe modificato il colore del cristallo.
Ho provato, anni fa, a fare una collana di stoffa, e quella in effetti l'ho riempita con le perle di legno. E' verissimo che si riesce a creare oggetti di una certa struttura senza che ti sembri di avere dei quintali al collo!

mercoledì 6 maggio 2015

Il castello magico


Tuono, un tenero gattino abbandonato viene accolto da un eccentrico vecchietto con la passione della magia nella sua antica dimora e ben presto entra a far parte della "famiglia" composta da giocattoli animati capitanati da un coniglio sovrappeso e un topolino molto diffidente. Tutto sembra andare per il meglio fino a quando la casa non viene messa in vendita... (http://www.comingsoon.it/)

Questa sera su Sky passavano questo film di animazione belga (2013). Ovviamente, da gattofila sfegatata me lo sono guardata.
Il film è delizioso. Mi sono subito affezionata al gattino e al vecchietto che lo accoglie nella sua famiglia di bizzarri giocattoli animati che lo aiutano a mettere in scena degli spettacoli di magia per i bambini ammalati dell'ospedale. 
Pieno di buoni sentimenti che vincono la cattiveria. 
Ambientazioni e personaggi sono molto ben curati e ben disegnati. Piuttosto divertenti le scene in cui i probabili acquirenti vengono messi in fuga dalla casa.
Ripeto: delizioso :-)

domenica 3 maggio 2015

Domenica 3 maggio

E così è cominciato anche maggio. Passano i giorni, passano i mesi. Dopo alcuni mesi tutto sommato buoni, ora sono probabilmente sull'orlo di un grosso cambiamento. Forse, nel giro di una settimana sarò una disoccupata. Per la prima volta nella mia vita. Non credo esistano miracoli per cambiare la situazione, anche se per ora è "solo" un (fondatissimo) presentimento.

Nelle ultime settimane ho continuato gli esperimenti col fantasy prisme. Ho quasi pronti alcuni ciondoli, devo "solo" completarli con la resina. Il problema è che ho bisogno di fare due passaggi a distanza di una decina di ore l'uno dall'altro, e finora non sono riuscita a trovare il momento adatto! 
Ho quasi completato alcune paia di orecchini. Mi sono dovuta interrompere perchè ho incredibilmente finito i chiodini con la testa a pallina!! Che rabbia!! Ho materiale creativo per un negozio e manca SEMPRE quello che mi serve!!! Nei negozi qui dei dintorni non li tengono, e ordinarli online vuol dire aspettare un mese affinchè arrivino. C'è un negozio a Casalecchio che ho contattato via mail e ha detto di averli; solo che è dall'altra parte della città... non so quando riuscirò ad andarci...
Oggi pomeriggio ho fatto un altro bracciale con la tecnica del kumihimo. E anche qui, mi manca un pezzo per la chiusura. Che nervoso :-(
Mi dispiace, non ho foto, perchè non ho sinceramente voglia di scaricarle e metterle su. Sono troppo altrove con la testa. E, sinceramente, il problema non è sapere di perdere il lavoro, è questa situazione di incertezza che è paralizzante. Spero di avere presto una risposta.