lunedì 28 dicembre 2020

Piccole donne

 

Titolo originale: Little women
Regia: Greta Gerwig
Anno di uscita: 2019

Stasera mi sono concessa questa visione, che mi incuriosiva molto.
Non sto a farvi la sintesi della trama, la storia è arcinota. Guarda caso, la sera di Natale mi sono pure vista la versione del 1949 (con June Allison nel ruolo di Jo) che, a mio parere, rimane unico ed inimitabile.
Questo film del 2019 vede Saoirse Ronan nel ruolo di Jo, Emma Watson nel ruolo di Meg, Timothée Chalamet come Laurie. L'ambientazione è sempre quella della guerra di secessione, ma decisamente modernizzata sia come abbigliamento sia come vitalità dei personaggi. Rispetto alla storia già nota, salta un po' di palo in frasca, modificando alcune cose, e con continui passaggi tra le sorelle da piccole (1861) e le sorelle da più grandi (1868). Jo fa l'insegnante a New York, dove conosce il professor Bhaer, che nell'altro film era tedesco mentre qui è francese (peraltro interpretato da Louis Garrell che avevo visto in "the dreamers"). Meg è sposata con Brooke e i bambini hanno già alcuni anni. Laurie è una specie di scapestrato e decadente giovanotto che ad un certo punto si invaghisce di Amy che però non ha dimenticato quanto lui amasse Jo e non vuole essere un ripiego.
Alla fine la storia è quella, con la differenza nel finale che è Jo stessa che dà il libro "piccole donne" all'editore, contrattando i suoi compensi, mentre nell'altro film è Bhaer che lo fa pubblicare. Ma cambia poco, anzi, probabilmente rende il personaggio più moderno.
Il film non mi è dispiaciuto. Credo però che salti alcuni passaggi che se non conosci la storia rischi di non capire. Mi è piaciuta invece la modernità dei personaggi, in particolare quello di Jo. Interessante. 

domenica 27 dicembre 2020

Un Natale da Cenerentola


Titolo originale: A Cinderella Christmas
Regia: Tosca Musk
Anno di uscita: 2016

Angie lavora nell'azienda di organizzazione di eventi dello zio. Teoricamente insieme alla cugina Candace, ma in realtà questa si fa sempre di nebbia. Angie vorrebbe rilevare l'attività ma quando lo zio decide di andare in pensione, lascia l'azienda ad entrambe in comproprietà. Angie è molto delusa. Tuttavia sta organizzando un ballo in maschera per il ricco Nicholas Carmichael, per il quale ha studiato una cosa molto carina: ogni invitato deve portare una calza (tipo quella della befana per intenderci) nella quale deve mettere dentro 5 oggetti che per lui/lei hanno un significato. Candace riesce ad ottenere un invito per il ballo, ma non riuscirà a partecipare perchè l'estetista le ha arrossato tutta la faccia e lei non può uscire di casa. All'insaputa della cugina, parteciperà Angie alla festa, passando una bellissima serata in compagnia proprio di Nicholas che ha preso la sua calza, ma dovrà scappare via allo scoccare della mezzanotte per unirsi al resto del personale addetto alle pulizie. Nicholas, innamorato di questa misteriosa ragazza, comincia ad investigare mettendo anche annunci in televisione e dicendo che vuole sposare questa donna.
Candace capisce che la donna misteriosa è Angie e le fa una proposta: se Angie riuscirà a convincere Nicholas che la donna misteriosa è Candace, quest'ultima cederà tutta l'attività ad Angie. Angie si trova, quindi, combattuta tra l'amore o il lavoro che ha sempre desiderato. La cosa non è comunque così semplice, perchè Nicholas, una volta che si trova ad aver a che fare con Candace, non sente nessun feeling con lei, le sembra completamente diversa dalla donna della festa, mentre si sente molto attratto da Angie. Beh, posso anche dirvi che ovviamente tutti vissero felici e contenti, altrimenti non sarebbe una commedia romantica!

Si vede che ieri ero in modalità film romantico. Devo dire che è piuttosto carino. Ovviamente, mi chiedo come abbia fatto Nicholas a non riconoscere le labbra (inguardabili... da chirurgia plastica immagino..) di Angie, ma va beh è un film, deve faticare un pochino a trovare la sua principessa.
Qui non abbiamo due sorellastre, abbiamo la cugina cattiva. Non c'è la matrigna ma uno zio che vuole bene ad entrambe. La fata turchina ha le sembianze di una sarta che guarda caso ha cucito il vestito perfetto per Angie anche se Angie l'aveva ordinato per Candace. E al posto dei topini abbiamo le due dipendenti di Angie che accendono il microfono di Candace proprio quando lei discute con Angie rivelando il suo intrigo a tutti i presenti al matrimonio (ancora da celebrare).
E' piacevole, l'ho guardato volentieri. 

venerdì 25 dicembre 2020

Last Christmas

Chi mi conosce sa che non amo particolarmente il periodo del Natale. Anzi, potrei dire che proprio non lo sopporto. Natale per me è sempre stato il periodo in cui esplode prepotentemente il senso della mancanza. Di ciò che mi manca, di ciò che avrei voluto essere e non sono. Quest'anno poi, oltre alla mancanza, c'è anche l'assenza delle persone che avrei voluto vedere. Un periodo pesante. Speriamo passi presto.

Nel pomeriggio ho trovato un film che si intitola "Last Christmas" con Emilia Clarke. Una commedia romantica ci stava con l'umore che avevo.


"Last Christmas, il film diretto da Paul Feig, ambientato a Londra durante le feste di Natale, racconta la storia di una giovane donna, Kate (Emilia Clarke), particolarmente goffa, irrimediabilmente sfortunata e con un'esistenza condotta all'insegna di scelte sbagliate e di piccoli vizi, come l'alcol. Il suo vero nome è, in verità, Katarina, ha origini jugoslave e si è trasferita con tutta la sua famiglia in Inghilterra. Ha un sogno nel cassetto sin da quando era bambina: diventare una cantante famosa, ma le avversità della vita non le hanno ancora permesso di far emergere il suo talento. 
Kate lavora come elfo in un negozio di decorazioni natalizie, gestito da una donna nota come "Santa" (Michelle Yeoh), proprio come Santa Claus, che vede del gran potenziale in lei. È proprio fuori dal posto di lavoro che Kate incontra un giorno Tom (Henry Golding), aitante giovane troppo perfetto per essere vero. Il giovane è in grado di vedere attraverso le numerose barriere di Kate e di tirare fuori la parte migliore di lei. Dal quel momento la vita di Kate prende una svolta improvvisa e la ragazza riesce ad aprirsi così tanto con Tom da raccontargli addirittura cosa le è successo l'anno prima, quando ha rischiato di perdere la vita... (comingsoon.it)"

Premetto che non avevo letto molto della trama prima, l'ho guardato e basta. Pensavo che fosse una commedia romantica, e fino ad un certo punto lo è, ma poi cambia. Ad un certo punto però avevo capito cosa era successo...
Emilia è molto carina in questo ruolo. Kate e Tom sarebbero una bella coppia. In ogni caso il loro incontro è proprio quel miracolo che le serve per diventare una persona migliore. Il film è intriso di buoni sentimenti ovviamente. Molto carino. Mi è anche caduta qualche lacrima...

"Prenditi cura del mio cuore. Era destinato a te in un modo o nell'altro"

In italiano, il personaggio di "Santa" si chiama Natàlia. Emma Thompson è fantastica anche come donna slava nonchè madre rompiscatole.