martedì 5 novembre 2019

Abilmente... ed altro

Dopo quasi quattro mesi, finalmente sono tornata a scrivere qualcosa. Ogni tanto ho questi periodi di latitanza, ma va beh. Non vi farò il riassunto di quattro mesi, anche perchè le cose interessanti sono state poi poche. Anzi, probabilmente, le cose che possono interessare voi rasentano lo zero eh eh.

Giovedì 17 ottobre mi sono presa un giorno di ferie e sono andata ad "Abilmente", la fiera della creatività di Vicenza. Questa decisione è nata principalmente dal fatto che ho partecipato ad un contest della Merceria Arcobaleno su facebook e ho vinto un biglietto gratis! Purtroppo non ho trovato compagnia e quindi mi sono fatta il viaggio da Bologna a Vicenza da sola. Di per sè non è una cosa complessa, è praticamente tutta autostrada. La tragedia è stata appena fuori dal casello di Vicenza Ovest, dove da 7/8 corsie si deve tutti confluire su uno stradino a due corsie. Immaginatevi il tappo immenso! Infatti ci ho messo praticamente venti minuti per fare 400 metri... E l'altra tragedia è stata la ricerca del parcheggio. Credo di aver girato più di mezzora, non c'era un buco libero. Addirittura il mega parcheggio multipiano con 560 posto auto era già completo alle undici del mattino! Vi giuro che ad un certo punto avrei voluto scappare via! Poi sono riuscita a trovare nel prato della splendida villa che c'è lì davanti alla fiera. Per fortuna. A pagamento ovviamente.
Ad Abilmente c'ero stata anni fa, molti anni fa. Questa volta mi ero detta vado di giovedì che potrebbe essere il giorno meno pieno, e invece mi viene da pensare che siano 4 giorni da delirio, nessuno escluso. La fiera è enorme. Rispetto al Mondo Creativo sarà, boh, 5 o 6 volte più grande. Sono 4 padiglioni strani ed enormi. Mi sono segnata gli stand da cui tornare ma, vi giuro, uno non sono riuscita comunque a ritrovarlo! Tra gli espositori c'era anche un negozio di bigiotteria di Roma, da cui andai anni fa di persona (quando ero a Roma, appunto) che al Mondo creativo non viene. Molti altri li conoscevo già. Per quanto riguarda gli acquisti, ammetto che, in proporzione, mi sono molto limitata, attenendomi abbastanza strettamente a quello che mi ero appuntata. Ovviamente sono passata da Sarobidy per un po' di materiale da bigiotteria; ho preso 4 colori ad alcool della Pinata per un esperimento che voglio fare con la resina; ho preso 4 tagli di pannolenci che mi servono per alcuni cagnolini portachiavi; sacchettini di iuta; un pupazzino di un gattino sopra una zucca che ho preso dalla Merceria Arcobaleno, sono andata a ringraziare di persona per il contest. E poi ho fatto la follia: mi sono concessa il candle maker, la macchina per fare le candele. La stavo guardando da mesi e mesi (l'ho vista al Mondo creativo l'anno scorso).
Per il resto, per quanto sia bella, una fiera così grande mi ha un po' destabilizzato. E' fin troppo grande. Però sono stata contenta di esserci andata.




Per il resto, l'altra grande novità è stata che finalmente ho rifatto il bagno. Ristrutturato completamente. Ho passato un paio di settimane da delirio ma ho imparato una cosa: se MAI mi troverò a dover ristrutturare un bagno, lascio le chiavi ai muratori, prendo il gatto e me ne vado in albergo/bed and breakfast. Rimanere in casa durante i lavori è un disagio notevole. Non parliamo poi della polvere che, nonostante le coperture, gli scatoloni sigillati, ecc. si è infilata ovunque.
Comunque sono molto contenta del risultato. Il mio bagno adesso ha completamente cambiato faccia. Prima avevo il pavimento nero (!!!), le piastrelle bianche lucide con una greca nera tutta intorno e tutti i dettagli (porta asciugamani, profili della doccia) neri (!!!). Ho maledetto per quasi vent'anni chi le ha progettate, chi le ha prodotte, chi le ha scelte e chi le ha vendute!! Adesso il pavimento è azzurrino, con le piastrelle bianche (lo chiamano bianco ma è un bianco tendente un po' al beige chiarissimo) e una striscia che riprende le piastrelle dentro alla doccia, che sono a striscioline di vari colori (di cui uno riprende il pavimento). Pensate che quando andai a scegliere le piastrelle, la venditrice disse che il pavimento azzurro non me lo vendeva perchè per lei non ci stava bene. Ma figuriamoci. La sua proposta era il grigio o l'effetto finto parquet. Ma anche no. Va là che il mio bagno me lo scelgo io. E sono contenta della scelta.
La cosa che mi ha fatto un po' dannare è stata la doccia, che ho acquistato direttamente io da un sito di Terni. Ho passato settimane a cercarla perchè altrove non esisteva da nessuna parte. Ovviamente è stata consegnata con corriere e, come sempre, mi hanno fatto uscire di testa. Premetto che l'ho acquistata ad inizio settembre, poi ho chiesto se non era un problema per loro di spedirmela dal 16 settembre in poi che almeno c'erano i muratori. Bene. Mi arriva una mail il mercoledì per dire che la mia doccia è prevista in consegna il giovedì. Uau. Invece il giovedì mi chiama una signora dalla sede di Bologna per concordare la consegna per il venerdì. Mah. Li avete visti il venerdì? Io no ovviamente. Anzi, nel primo pomeriggio, seguendo il tracking online, compare una scritta dove dice che non è stato possibile consegnare per problemi non meglio specificati. Provo a chiamare il numero da cui mi ha contattato la signora, non risponde nessuno. Chiamo il servizio clienti del corriere (che è a pagamento...) e trovo una signora molto carina che mi ipotizza cosa può essere successo (mah...) e mette la consegna a lunedì mattina. Bene. Il lunedì mattina, prima delle nove, arriva il corriere. Nel momento in cui scarica lo scatolone (e per fortuna c'era uno dei due muratori perchè il corriere era da solo e il pacco pesantissimo, quindi io non ce l'avrei fatta ad aiutarlo) dicevo, nel momento in cui scarica mi chiama mostrandomi le condizioni del pacco. Avrei voluto sprofondare. Un bel buco al centro, col cartone sfondato. Ovviamente, senza neanche aspettare che lo chieda io, il corriere mi fa firmare con riserva. Appena arrivata in casa ho subito aperto per vedere come era la situazione e mi è sembrato tutto a posto. Quando poi è arrivato anche il capo muratore, ha confermato che non c'era niente di rotto. Ma vi giuro che ero allibita. Non c'è verso, io e i corrieri non ci intendiamo.

E sempre in tema di corrieri, ho acquistato alcuni filati da Tessiland. Non è la prima volta, e per fortuna che esiste la possibilità del fermo posta (con supplemento di due euro da pagare...). Diciamo che col corriere normale il pacco arriva in 2/3 giorni; col fermo posta ce ne mette 8/9 ma va beh, non ho mai una gran urgenza. Bene. Ieri mattina mi arriva il sms per dire che il mio pacco è arrivato e io subito dopo mangiato vado diretta all'ufficio postale di Castenaso. Mi lascia perplessa il fatto che non ne sappiano niente e che non lo trovino. Riguardo il sms e vedo che il pacco è stato consegnato a Villanova di Castenaso (a 3 km di distanza, ufficio che non uso, proprio perchè apre solo la mattina e mi è scomodo...). Cheppalle. Controllo l'ordine che ho fatto e no, l'ufficio postale lo avevo indicato giusto. Quindi ho pagato due euro per un servizio che non ho avuto, anzi, per una cosa che mi crea anche un problema nell'andarla a recuperare. Io non so come facciano quelle che lodano i corrieri. Con me non c'è verso.

Tornando ai progetti creativi, ammetto di aver passato un'estate di esperimenti. Diverse cose iniziate e poi abbandonate. Le uniche cose che sono andate avanti sono state due sciarpe ai ferri e uno scaldacollo, sempre ai ferri, per mia madre, (finito il due novembre) visto che, non so come ha fatto, ha completamente rovinato quello che le avevo fatto e che portava sempre (non solo l'ha messo in lavatrice, ma chissà quale programma ha utilizzato perchè praticamente era diventato uno scaldapolso... ). E poi ho fatto 88 roselline all'uncinetto che ho spedito la settimana scorsa e che serviranno per un progetto di beneficenza per sensibilizzare contro la violenza sulle donne in genere. Ah poi ho anche in stand-by il "cardigan 5 spicchi" della Fata Tuttofare che ho dovuto interrompere perchè non avevo sufficiente filato...













martedì 20 agosto 2019

What Type of Knitter Are You?



Ho appena ricevuto la newsletter di Interweave e, come l'anno scorso, c'è il quiz su che tipo di "knitter" sarei. L'ho fatto anche l'anno scorso ed ero curiosa di vedere cosa veniva fuori (anche perchè le domande non le ricordavo)... e, questa volta sono risultata una "collector". Quanto mi rappresenta questo profilo!!! Davvero ho lana per chissà quante vite, e sono sempre dietro a pensare nuovi progetti e a fare nuovi acquisti ahahahah.



Il quiz lo trovate qui: https://www.interweave.com/article/knitting/what-type-of-knitter-are-you

martedì 9 luglio 2019

Il punto del martedì.. 9 luglio

In genere non amo i cambiamenti. E soprattutto, non amo quando, dopo aver preso una decisione, succede qualcosa per cui devo cambiare idea. Questo vale in tutte le cose, è una situazione che mi spiazza, anche se parliamo di stupidaggini.
Sabato scorso, Cesare mi ha trascinato al centro commerciale perchè dovevo assolutamente vedere la nuova offerta per la rete fissa (con fibra) della Wind. Niente di fatto, perchè il prezzo che mettono in vetrina è uno specchietto per allodole, ma in realtà è più alto. Già che eravamo lì, mi sono detta veh andiamo a sentire da CoopVoce che tariffe hanno. Ed avevo già cominciato la pratica per cambiare ma mancava il numero della sim perchè nel ritagliarla per farla diventare una micro sim, il numero non si vede più. Allora la commessa della Coop mi dice di andare a chiederlo alla Vodafone, che lo danno tranquillamente. Ma alla Vodafone il ragazzo mi ha fatto un'offerta bazza, ma davvero bazza, e probabilmente rimango Vodafone col cellulare ma passo a Vodafone anche con la linea di casa (che peraltro uso solo per internet...). Sono tre giorni che cerco di stamparmi in pdf le mail che ho su Alice perchè immagino che col cambio gestore verrà disattivata. Una faticaccia da delirio. Perchè sulla mail di Alice, che era più "seria" dell'altra (nome.cognome) ci facevo recapitare tutte le cose "serie", dalle bollette, all'inps, al condominio, ad un sacco di altre cose che ora mi creano problemi a modificare. Cheppalle. Io odio, con tutto il cuore, dover fare le cose di fretta perchè altrimenti finisce l'offerta. Lo odio. E d'altronde adesso con Telecom spendo 57 euro (più i 14 del cellulare) mentre con Vodafone ne andrei a spendere 24 (più dieci del cellulare).. il risparmio è davvero notevole. Anche se vi dico, ho una paura bestia a fare sto cambio perchè se trovo qualche intoppo tecnico finisce che vado giù di testa...

Da venerdì Winky ha un problema alla zampina posteriore destra. Zoppica. A toccarla non ha male, ma zoppica. Ieri ho sentito il veterinario e se non migliora, domani gliela devo portare e poi la visiterà. Quello che mi dispiace è che per visitarla la deve sedare perchè non si lascia toccare... Questo mi rattrista molto.

Mi sa che nell'ultimo post non l'avevo scritto. Il 22 giugno mi ha chiamato l'usl dicendo che c'era posto per fare la polisonnografia, l'esame del sonno. Da anni soffro di insonnia, e negli ultimi anni sta raggiungendo picchi mostruosi. Secondo l'immunologo poi potrei soffrire di apnee notturne. Da lui è partita la curiosità di fare questo esame. E così giovedì scorso mi sono recata a Villa Laura (ospedale accreditato convenzionato), dove mi hanno messo addosso questo macchinario e una quantità di fili vari oltre al saturimetro. E in questo modo ho dovuto dormire, ovviamente a pancia in su, cosa che non sono capace di fare. E' stata una notte da incubo. Dormito malissimo, svegliata tre volte. Poi dovevo riportare il dispositivo tra le sette e le otto, quindi mi sono dovuta alzare ad un orario infame (infatti poi sono rimasta rincoglionita per tutto il giorno). Beh insomma, la dottoressa che mi ha fatto il colloquio aveva detto che ho alcuni segni di questo problema (ad esempio l'obesità e il collo un po' più grosso di quello che dovrebbe essere) ma secondo lei non mostro i sintomi. E quindi, essendo lei la specialista in materia, mi sono passata un weekend assolutamente tranquillo con amici. Invece ieri pomeriggio, quando sono andata a ritirare il referto, la sorpresa è stata un po' una bastonata. Le apnee ci sono eccome, anche piuttosto importanti, con saturazione che ha toccato un minimo di 82 e una frequenza cardiaca molto altalenante che è arrivata ad un massimo di 96 ed un minimo di 50. Giuro, non lo immaginavo. Cioè ero pronta a sentirmi dire che le apnee ci sono, perchè se dormo a pancia in su lo so che non respiro e mi sveglio, ma che fossero addirittura di livello importante, no mi ha spiazzato. 
La dottoressa di Villa Laura ha detto che in caso di esito positivo verrò contattata direttamente dal centro del sonno. Boh. Non ho idea dei tempi, non ho idea di come vada avanti la cosa. Non voglio sicuramente finire imbottita di farmaci. No, non me la aspettavo una risposta del genere. 

mercoledì 26 giugno 2019

Il punto del mercoledì - 26 giugno

Sono tornata domenica da qualche giorno di vacanza al mare, a Cervia. In teoria i progetti erano altri, ma Cesare ha avuto un pessimo periodo in ufficio e preferiva riposare piuttosto che guidare in giro per l'Italia. A me andava bene anche così. Ammetto che al mare mi hanno coccolato e festeggiato un bel po'... d'altronde ormai siamo davvero amici coi gestori dell'albergo <3
Per fortuna, il 22 giugno (giorno del mio compleanno), non ero a Bologna, perchè qui la grandine ha fatto dei disastri su macchine e non solo. A mio padre ha fatto dei buchi nella veranda della terrazza, maledetta. Ad un vicino di casa ha rotto il parabrezza!

Non scrivo da oltre un mese. Non pensate che non abbia fatto acquisti di materiale creativo ahahahah.  Quello che ha sicuramente latitato è la mia vena creativa.
Dopo la fine del Trono di Spade sono rimasta un po' spiazzata. Lo so, è assurdo che una persona si faccia scombussolare a tal punto da una serie tv, ma è successo anche a me. Un po' ci sono rimasta male per come è finito. I miei due personaggi preferiti (Dondarrion e il Mastino) fanno la fine che fanno e, per quanto riguarda il finale, mah, alla fine, per dove erano arrivati, tutto sommato hanno forse fatto il miglior finale possibile. Ma sinceramente io non l'avrei fatto finire così. E quindi sono passata dalla fase "incazzatura" a quella di "rassegnazione" con molta calma. Tanto non è che potevo cambiare le cose. E comunque mi rimane l'incazzatura nei confronti di George R. R. Martin, che Dio solo sa se finirà i libri, e comunque la storia tra i libri e la serie tv è ormai così diversa che secondo me non sa nemmeno lui come venirne fuori. Un pirla. Inutile che scarichi la colpa sugli altri, tu DOVEVI finire la storia PRIMA. Come Tolkien col signore degli anelli. Mah. Va beh, lasciamo perdere sto discorso, che tanto ormai è fatta.

Dicevo, la mia creatività è in fase di stallo, come capita ogni tanto. Ho mille idee per la testa ma poi non arrivo a capo di nulla. Oltretutto, sto pure ragionando su come ristrutturare il bagno e non ne vengo a capo nemmeno di quello... perchè alla fine, avendo un bagno piccolo, non riesco a fare dei gran cambiamenti rispetto a come è adesso. Sigh.

La mia giacchina granny è rimasta lì. Ho chiesto consiglio al gruppo della fata tuttofare e in molte sostengono che stia bene anche col disegno storto perchè la rende originale. Non sono molto convinta. Quindi per ora è ancora in stand by. C'è un altro progetto che mi piacerebbe provare della fata tuttofare, il cardigan 5 spicchi. Ma devo ancora pensare al filato da usare, al colore, tutto troppo indietro insomma. Ho creato qualche ciondolo con la resina uv, di questi sono molto soddisfatta. Ho diversi progetti che voglio provare con la resina (anche normale non uv). Ho diverse idee con le perline. Ho diversi progetti a maglia. Anzi, lo scialletto coda di drago anche lui è rimasto a metà... Avevo anche cominciato una sciarpa con l'uncinetto tunisino, e mi stava piacendo molto come tecnica; però mi si arriccia e non viene perfettamente allineata sul bordo; anche questo è un attimo in stand-by perchè così non mi piace.



Ho scoperto un altro market place per vendere artigianato, una cosa nuova che sta partendo adesso. Non so, non mi convince come mi convinceva Miss Hobby all'inizio. Pare sia tutto gratuito, neanche una commissione. Strano che qualcuno faccia qualcosa per niente... ma si fa per parlare, perchè già non sto dietro ad Etsy, volendo potrei riaprire su Miss Hobby, vuoi che ne vada a trovare un terzo che ancora è sconosciuto? Naaa.

L'ultima volta vi ho parlato di un nuovo gruppo che ho conosciuto su Facebook. Il gruppo si chiama Mani Generose e, appunto, sferruzzano e cuciono per progetti di beneficenza che seguono (case famiglia, case di riposo, ospedali, ecc.). Avevo cominciato a ricamare a punto croce alcuni bordini che verranno cuciti su asciugamani. Non ne ho fatti molti per ora, ma voglio proseguire. Poi qualche giorno fa hanno postato che continua la raccolta delle rose rosse per un progetto che si chiama "un fiore per la vita" e che avverrà a novembre (vi ricordate lo scorso anno partecipai a quello delle rose bianche per le due bambine uccise dal padre..). Ho già recuperato il filato perchè queste mi sono piaciute tantissimo e posso farle (peccato che non mi sia arrivato prima di partire per il mare perchè avrei potuto mettermi al lavoro subito). Infine, ci sono alcuni pupazzini che vorrei provare a fare perchè dallo schema sembrano facili, oltre al fatto che potrei usare una serie di avanzi che ho in casa.

Ieri mi è arrivato il pacco coi filati ordinati direttamente in Turchia. Ho preso ben 8 gomitoli di acrilico rosso per le roselline, poi un lotto da quattro di Bonito Ethnic (misto 50 lana e 50 acrilico, al tatto molto morbido e caldo) e un lotto da otto di Wool dk color (50 lana e 50 acrilico). Ho provato ad utilizzare il servizio Fermo Point per la consegna, visto che tra i negozi aderenti c'è la cartoleria di fianco a dove lavoro. Certo che, oltre alle spese di spedizione, va aggiunto anche questo costo. C'è da dire che, essendo molto bassi i prezzi dei filati turchi (io poi ho preso delle cose in promozione), alla fine il costo a gomitolo è piuttosto contenuto.



Cesare mi ha regalato il telefono nuovo. Ammetto che mi sarei accontentata di un fiore, ma mi va benissimo anche il telefono perchè il mio è sempre con memoria piena (che palle). Un Huawei y6 2019 preso domenica da Mediaworld con lo sconto del 18%. Mi sa che tutta la gente che non era al mare era da Mediaworld a comprare telefoni...  Il bello è che per usarlo devo (di nuovo!!) cambiare la sim del telefono perchè adesso vanno le nano sim, non più le micro sim. E per la prima volta nella mia vita sto considerando di abbandonare Vodafone. Sono un po' dispiaciuta perchè è stata la mia prima e unica compagnia telefonica (e io riesco ad affezionarmi anche a loro), ma con le attuali tariffe sono diventati veramente troppo cari. Non posso spendere quasi 14 euro al mese per due giga di traffico (che poi non uso..) e spendere un euro ogni volta che devo fare una telefonata. Oltretutto, visto che da Mediaworld c'era il ragazzo della Vodafone libero ne ho approfittato per chiedere per quale motivo nel mio piano base avrei 200 minuti gratis quando invece col piano flat pago appunto un euro ogni volta che telefono? Come faccio ad usare quei 200 minuti??? Domanda senza risposta. E così mi sa che a luglio si cambia e passo a Coop Voce. Poi dovrò vedere di modificare anche il gestore di casa, perchè con Alice spendo una follia...

lunedì 6 maggio 2019

Il punto del lunedì - 06 maggio

Quasi due mesi che non scrivo nulla... Sono stati due mesi un po' di confusione, principalmente mentale.
Ho passato settimane inutili, creativamente parlando. Cominciavo un progetto ma non mi soddisfaceva. Lo interrompevo, ne cominciavo un altro, ma ancora non mi soddisfaceva. Avevo cominciato una giacchina da mezza stagione, seguendo un tutorial della "fata tuttofare" a punto granny, e mi stava anche piacendo molto, ma poi l'ho guardata e mi sono resa conto che è venuta tutta storta. Quindi l'ho interrotta. Insomma un disastro. Finchè non ho cominciato uno scialletto tipo coda di drago, e questo mi sta dando molta soddisfazione.

Ho anche conosciuto un gruppo di persone, su facebook, che creano per persone bisognose. Hanno diversi progetti in corso, variegati dal cucito alla maglia all'uncinetto e altro. Ho cominciato a ricamare alcuni bordini per asciugamani secondo le loro istruzioni. E' la cosa che sicuramente riesco a portare a termine. So in partenza che non posso mettermi a fare copertine o cose così impegnative, altrimenti poi rimango indietro con altri progetti che vorrei caricare su Etsy.
Comunque, mi sono resa conto che lavorare per gli altri mi rende più produttiva e più soddisfatta. Forse dovrei trovare qualcuno che mi mantenga e dedicarmi completamente al volontariato! Eh. Macchè.

Ad inizio aprile sono stata in crociera. E' stata una bella settimana. Partiti da Savona, poi Napoli, Catania, Malta, Barcellona, Marsiglia. Abbiamo avuto una fortuna pazzesca perchè tutte le volte che abbiamo fatto scalo abbiamo trovato un bel sole, mentre in navigazione abbiamo preso mare mosso e poi pioggia sia il giorno di imbarco che quello di sbarco. Non posso lamentarmi. Non è stata una crociera perfetta come altre, ci sono diverse cose che sono andate meno bene, ma è stato comunque un bel periodo. E comunque, vedere Malta era un sogno che avevo fin da bambina. Probabilmente sarà l'unico sogno della mia vita che riuscirò a realizzare.

Non credo di averlo mai scritto, ma sono una grande fan del trono di spade. La mia passione è partita un po' a rilento, nel senso che quando è uscito ho visto alcune puntate e c'era troppa violenza per i miei gusti. Poi quando hanno ucciso Ned Stark e il metalupo, eh no, ho proprio smesso di vederlo.
Ho ripreso successivamente, vedendo delle repliche in qua e in là. Poi in vista dell'ottava e ultima stagione mi sono sciroppata l'intera serie tv. Vista, rivista, rivista ancora. In particolare le scene di alcuni personaggi a cui proprio mi sono affezionata. E poi è cominciata l'ottava serie finalmente. I primi due episodi molto toccanti, molto emozionanti. Il terzo mi ha deluso parecchio. Sì, la mega battaglia notturna contro gli zombie mi ha proprio lasciato l'amaro in bocca. Non solo perchè muoiono due personaggi che io amavo (Jorah e Dondarrion), ma proprio per essere la rassegna delle stupidaggini. La donna rossa compare dal nulla (pare quasi venire dalle file dei morti). I dothraki lanciati a morire coi loro cavalli. Nessuna strategia militare credibile. Con decine di valorosi cavalieri e strateghi, no sul serio quello è ciò che è venuto fuori? Sinceramente, non ho idea di come possa andare avanti. Mi pare che gli sceneggiatori tirino ai dadi come proseguire. Infatti non ho ancora guardato la puntata di stanotte e temo che andrà sempre peggio. Il lunedì è sempre uno slalom tra gli spoiler. Peccato perchè la saga è molto bella. Tra l'altro, ho scoperto che George Martin non segue più la sceneggiatura dalla quarta o quinta stagione, ha solo dato alcune indicazioni su cosa ha previsto come finale. A sto punto, spero che si metta sotto e porti a termine gli ultimi due libri che mancano, magari indirizzando la storia in modo diverso. Mah. 

lunedì 18 marzo 2019

Il punto del lunedì - 18 marzo

Non più tardi di martedì scorso avevo scritto che amo il clima così caldino e oggi fa schifo, è grigio, spioviggina e sono calati di dieci gradi le temperature. Fa freddo. Dovrei fare come la signora che venne operata con me al tunnel carpale (l'anno scorso), lei e il marito passano l'inverno in Spagna, in Italia rientrano praticamente quando la Spagna si riempie di turisti in estate. Ovviamente erano due pensionati, e anche con un buon tenore di vita. Io non potrò mai permettermi una cosa simile, purtroppo...

Ho finalmente finito il gilet rosso per Cesare! Olè! Gli dedicherò un post apposito perchè se lo merita, sono molto molto soddisfatta del risultato. Ha qualche imperfezione sul collo, niente che venga notato da un occhio poco esperto, ma la prossima volta dovrò migliorare anche quello.
Anche mia mamma mi ha fatto i complimenti (cosa rarissima.. ah forse è per questo che piove!!). Poi ha chiesto quando faccio qualcosa per me. In effetti, ultimamente sto lavorando solo per gli altri...
In realtà ho due progetti a breve che vorrei portare a termine: una pochette argentata e un gilet da mezza stagione.
Il filato argentato per la pochette ce l'ho, lo presi l'anno scorso al Mondo Creativo; in realtà ero partita con una idea, poi ho visto le pochette clic-clac e devo dire che mi attirano di più; bisogna vedere se al Mondo Creativo della prossima settimana riesco a trovare queste chiusure...
Il filato per il gilet è in arrivo da Tessiland. Quest'ultimo sarà un po' una corsa contro il tempo, perchè vorrei utilizzarlo in una certa occasione e, stimando che il filato arrivi ad inizio della prossima settimana, diciamo che ho solo un paio di settimane per completare il progetto. Ce la farò? Boh... lo spero... Alla fine, il filato l'ho preso sui toni del marrone, perchè mi sono detta che è decisamente più abbinabile del blu.

Ieri ho provato a cominciare un baktus con un filato Ice che presi mesi fa. Non viene male, però non mi convince la portabilità. Ho idea che nella parte centrale, quella più larga per intenderci, diventi troppo largo... Questo filato è decisamente più grosso di quello che ho usato finora, forse devo tenerlo per altri progetti. Ho provato a vedere come viene con un filato decisamente più sottile, ma, al contrario, mi pare venga troppo stretto.
Ho anche provato a cominciare un vecchio progetto che avevo in sospeso. Ho disfatto perchè la mano sarebbe stata sicuramente diversa. L'ho ricominciato due volte perchè non veniva bene. Poi, fatte alcune righe, non mi convince la tensione del filo. Forse devo usare un uncinetto più grande..
Insomma, ieri non è stato un granchè dal punto di vista creativo.

In compenso, sabato mi sono concessa il secondo corso di cucina. Stavolta abbiamo fatto il brunch: bagel salati, muffin dolci e salati, pancakes. Tutto molto molto buono. I bagel credo saranno i primi che rifarò, anche perchè a Cesare sono piaciuti molto. Mi sono anche tolta lo sfizio di provare i pancakes, non sono male, anche se forse non sono il mio piatto preferito come colazione. Sono contenta comunque, è stata una bella esperienza. E tra gli altri partecipanti ho pure rivisto un mio vecchio scout (io ero capo quando lui era ancora un bambino.. ora è sposato e ha pure la barba lunga!). E' stata una cosa carina!

martedì 12 marzo 2019

Il punto del martedì - 12 marzo

Amo il sole. Amo il fatto che il clima sia tiepido. Rimanesse così tutto l'anno, sarei felice.
L'unica cosa che mi preoccupa è l'insonnia, sempre peggiore, e a fine mese torna quello schifo di ora legale. Figuriamoci, già prendo sonno dopo le due, non oso immaginare come raddrizzare la situazione...

Ho quasi finito il gilet di Cesare. Ho chiuso le spalle e i fianchi, ora sto un po' litigando col collo. Ho fatto un primo tentativo ma fa abbastanza schifo, è tutto sfarfalloso. Lo disferò ovviamente. Teresa del gruppo "Creativita' & Compagnia" mi ha dato alcune dritte su come fare il collo a V per bene. Purtroppo, lavorando coi circolari, il risultato lo si vede solo alla fine..  Ma ogni errore è esperienza. Per il resto, il gilet sta venendo bene, sono molto molto contenta. Gliel'ho anche provato senza le finiture e sta davvero bene indossato!

Sto pensando di fare un gilet da "mezza stagione" per me. Ne ho trovato uno interessante sul canale della Fata tuttofare; in realtà lei ha fatto proprio la giacca ma io non voglio fare le maniche. Ho qualche difficoltà a scegliere i colori con cui farlo perchè sul sito Tessiland, al momento, non sono disponibili il bianco e il beige. Comunque, ho fatto un ordine con alcuni gomitoli per rendermi conto dei vari blu. Anche se, stamattina stavo pensando che forse il gilet lo potrei fare sui toni del marrone, che sicuramente lo abbino meglio ahahah. Beh, intanto spero che arrivi il pacco in settimana, e poi farò due riflessioni.
Avrei potuto ordinare i filati Ice direttamente dalla casa madre turca, ma visto che non ho più l'appoggio del corriere ups, pur potendo consegnare direttamente in posta, i tempi di arrivo sono di 3/4 settimane; purtroppo vorrei completarlo prima questo progetto.
In effetti, vorrei finire il gilet di Cesare anche per dedicarmi ad altro... Ho alcuni filati con cui voglio fare dei baktus, e vuotare un po' le mie scorte.

Se continua a rimanere caldo, posso pensare di riprendere in mano la resina. Non vedo l'ora!

Per concludere in bellezza la serata, ho passato due ore al pronto soccorso. Winky oggi era incattivita da bestia e io, immaginando di calmarla, l'ho presa in braccio così lei mi ha tirato un graffione in faccia. Per pura fortuna non mi ha preso l'occhio, ma mi ha lasciato un rigone vicino al naso e un altro bello sbrago sulla palpebra superiore. Ne facevo a meno di due cicatrici. Altre due. Cheppalle.
L'ho rinchiusa in bagno per quasi quattro ore, ma lei pare neanche ricordarsi che cosa ha fatto. Adesso, appena l'ho liberata, mi è tornata in braccio. In questo momento non sono per niente intenerita comunque.

lunedì 4 marzo 2019

Il punto del lunedì - 4 marzo

Sento che sto di nuovo cadendo in un periodo un po' "giù", ma sto cercando di non farmi trascinare a fondo. Domenica mattina, guardo per curiosità su facebook e lei, la persona a cui tenevo (ma evidentemente non è una cosa reciproca) dopo avermi buttato fuori dal suo gruppo mi ha pure tolto dagli amici. Chissà perchè me lo aspettavo. Che delusione che sei. Manco spendere due parole per dirmi cosa ti ho fatto. Proprio tu che sostieni che "quando devi dire una cosa la dici". Seh. Che vuoi che ti dica? Sono io il tuo più grosso problema? Mah...

Sono stanca di essere incastrata in situazioni che mi costringono a fare cose che non vorrei fare. Vorrei poter scegliere se fare una cosa o farne un'altra, se stare o andare, invece da troppo tempo mi trovo a dover fare cose per costrizione. Sono stanca di aver impegnati tutti i lunedì mattina in Pubblica Assistenza per la contabilità. Mi chiedo cosa succederà se dovrò cambiare lavoro... Mi chiedo cosa succederà quando non ci sarà più la signora che segue la contabilità adesso. Mi rendo conto che per uno che lavora, mi sono presa una bega non piccola (in termini di tempo intendo). Non ero entrata in Pubblica Assistenza per fare della contabilità, lì ci sono arrivata per lo stop dovuto agli interventi alle mani, e le ultime cose che sono successe mi hanno proprio fatto cadere le braccia. Non mi sono mai sentita parte di quella famiglia e ora mi sento proprio incastrata. Ero entrata in Pubblica per aiutare le persone, non per analizzare dei bilanci. Tutto l'insieme mi sta pesando un po'.

E poi c'è il discorso di sistemare casa. Ho bisogno di pulire, di rassettare, di dare di bianco alle pareti. Tante idee che mi riempiono la mente e come al solito rimbalzo da una idea all'altra senza trovare quella definitiva.

Per fortuna, pare che la creatività mi stia dando una mano. Sono abbastanza produttiva, per fortuna.
Avete presente la sciarpa azzurra che ho cominciato la settimana scorsa? Finita in due sere. Mi piace tantissimo. Ho ancora un gomitolo e mezzo, forse ne riesce a venire un'altra. Lo spero!
Non ho ancora finito il gilet di Cesare, mi manca il collo. Gliel'ho giusto appoggiato addosso per vedere come stava e temo che stavolta lo scollo sia un po' troppo profondo e forse non troppo largo. La visione globale l'avrò solo col bordo completato. E dire che, secondo il modello originale che avrei dovuto seguire, il collo era ancora più profondo! Ah se esistesse un corso di maglia in cui imparare tutti i trucchi delle finiture! Invece non ne trovo qui nei dintorni, sigh.

Sabato scorso ho partecipato ad un corso di cucina trovato tramite la Mediateca di San Lazzaro. Ho imparato a preparare il buffet per l'aperitivo. Abbiamo visto come si fanno i taralli, i grissini alle olive, le pizzette, i panini dolci e i grissini di pasta sfoglia al sapore di pizza. Il corso doveva durare dalle 14 alle 18, ma è finito praticamente un'ora abbondante prima. Eravamo in dieci, ognuna ha fatto un impasto poi la realizzazione del piatto lo abbiamo fatto tutte insieme. Io ho scelto l'impasto dei taralli, principalmente perchè era l'unica cosa che non avevo proprio mai provato a fare. Poi, a mano a mano che sfornavamo un piatto ne infornavamo un altro. In pratica abbiamo mangiato là, e qualcosa ci siamo pure portate a casa. Bella esperienza.
Tra un paio di sabati ho un altro corso per fare il brunch (bagel, muffin e pancakes). Mi fa bene fare qualcosa per me, ogni tanto.



giovedì 28 febbraio 2019

Il punto del giovedì - 28 febbraio

Sì, lo so, è strano che faccia il punto della situazione al giovedì, ma ho bisogno di sfogarmi su alcune cose spiacevoli e non voglio fare un post chilometrico lunedì prossimo. Oltre a ciò, ho in previsione che sia un weekend interessante, e quindi voglio togliermi da addosso un po' di questa acredine che mi è salita...

A volte succedono delle cose strane. Internet è stata una grande innovazione per la comunicazione, i contatti con persone che stanno a chilometri di distanza. E, paradossalmente, ha anche aumentato le distanze tra le persone, che non sanno più parlarsi di persona, che non sanno capirsi. E' diventata la terra del "leoni da tastiera", quelli che si atteggiano a grandi cavalieri per difendere i propri interessi da chi credono che stia pestando il loro orticello. Grandi cavalieri di sto c**** potrei dire, insomma.
Ho avuto da ridire con un paio di persone. Una su MissHobby, una delle ultime arrivate che pensa di far quello che le pare e che alza la cresta se qualcuno glielo fa notare. Tanta grinta sprecata quando in realtà dovrebbe fare un umile mea culpa. In compenso le è poi arrivato il fermino dalla staff. Eh beh.
La seconda in realtà si è tradotta in uno scambio di battute su una pagina facebook, a cui poi è seguito una serie di messaggi chiarificatori (chiarificatori del perchè aveva scritto una certa cosa non carina contro una persona da me conosciuta e molto esplicativi delle ragioni che l'hanno portata ad avere un po' di acredine nei suoi confronti). Eh mai poi, anche qui è saltato fuori il duce travestito da don chisciotte a comportarsi come se fosse casa sua. Non posso nè fare nomi nè circostanziare troppo di cosa sto parlando per rispetto delle persone coinvolte. Mi dispiace che la persona a me cara sia troppo legata a questo duce e non si renda conto che nei commenti cattivi che sono stati mossi contro questa persona c'è un fondo di vero... A volte ho l'impressione che non perda occasione per punzecchiarmi o rispondere in modo provocatorio e sto facendo una fatica enorme a non leggerla e a non risponderle come vorrei perchè poi non è che voglio perdere il sonno per delle imbecilli eh. Purtroppo non posso nemmeno bloccarla perchè è riuscita a farsi mettere moderatrice, e ho piacere di continuare a stare in quel gruppo per altri motivi. Ma se posso non leggere quello che scrive, sto molto molto meglio!

Questa parte di post l'avevo scritto martedì. Poi le cose si sono evolute...

Mercoledì scorso (ieri), di punto in bianco, la mia amica Marina ha chiuso il negozio di filati. Non ne poteva più di persone maleducate e di sprecare tempo a seguire gli ordini dei filati, preferendo creare invece che vendere. Sicuramente l'impegno che si era presa era notevole, anche perchè quando fai da tramite tra la ditta e il cliente, in pratica ti prendi le colpe anche quando non sono tue. Egoisticamente questa notizia per me è una tragedia. Va beh, le vere tragedie sono altre, ovviamente, ma per quanto riguarda la fornitura di filati lo è. Nel suo sito si poteva scegliere la consegna con ups e potevo appoggiarmi alla tabaccheria qui vicina. Per altri corrieri non so se si rendono disponibili comunque ad accettare le consegne. E, in ogni caso, frequento la tabaccheria solo per questo motivo quindi mi sento anche un po' a disagio a chiedere troppi favori. E, quindi, riparte la terribile trafila dei corrieri. La mia maledizione.
Ho contattato la casa madre dei filati Ice e hanno detto che con la spedizione normale consegnano anche alle caselle postali. Buona notizia. In compenso, si tratta di una spedizione che ci mette 3/4 settimane, quindi se devo comprare qualcosa ci devo ragionare per tempo. Credo, quindi, che i miei acquisti di filati Ice siano giunti vicino al termine. Sto valutando l'ipotesi di acquistare su Tessiland, mi pare abbia dei buoni prezzi e propone anche il fermo posta a due euro. Interessante. Questo sito l'ho conosciuto tramite la ragazza del corso di uncinetto. Vedremo.
Comunque, sarà stata pura fortuna, ma l'ultimo ordine da Marina l'ho fatto domenica e i filati mi sono arrivati martedì mattina!


Stamattina, proprio dopo aver risposto ad un post sul suo gruppo (un commento positivo su dei filati comprati da lei, quindi innocuo...), ho scoperto che sono stata buttata fuori dal gruppo di facebook. Così, senza una parola di spiegazione. Che amarezza. Che delusione, di nuovo. Marina, al mio messaggio, non ha risposto. Che infinita tristezza. Avrei così voglia di fare pubblicità negativa a quel gruppo, ma ora sono io che devo sbollire un po' la delusione. Mi affeziono alle persone ma, a quanto pare, a loro basta poco per disfarsi di me. Oltretutto senza un briciolo di spiegazione. Sono veramente dispiaciuta. Anche perchè noi ci conosciamo di persona, non sono un nome trovato su facebook. Che enorme amarezza. 
E' questa la cosa che non voglio portarmi a lunedì. Devo smettere di perdere il sonno per persone a cui tengo e che non ricambiano il mio affetto. Non so se imparerò mai.

In ogni caso, ho cominciato subito a lavorare i nuovi filati arrivati, in particolare la cake azzurra. E anche questa diventerà una sciarpa iperbolica. Mi piace talmente tanto quel progetto che potrei farne un armadio intero (ma dopo questa mi fermerò e le pubblicherò su Etsy...). A me piacciono tantissimo.


Ho smistato i filati che intendo usare a breve, mettendoli tutti insieme in uno scatolone apposta. Ne ho un bel po' da lavorare, comunque.


In pratica, qui ho del filato preso per realizzare 6 baktus, una sciarpa ad uncinetto, due sciarpe ai ferri e una stola coprispalle che vorrei regalare a mia mamma. Quello più rimandabile è sicuramente la stola che è da portare in inverno (e ormai è già tardi).

Sabato ho letto su un gruppo di facebook una signora che diceva "se compro altro filato mio marito mi butta fuori". Il commento di Cesare è stato "forse non gli fa abbastanza maglioni" ahahahah.
A questo proposito, ho quasi completato il gilet di Cesare. Il dietro l'avevo fatto in autunno, poi mi sono dedicata ad altro, ed ora l'ho ripreso perchè se il clima diventa più mite lo può sfruttare.
Ho sudato un po' freddo per fare lo scollo. Ogni progetto ha un suo modo di calare le maglie. Alla fine ho fatto un po' a modo mio, unendo le varie indicazioni. Diversamente dal gilet precedente, stavolta ho utilizzato un'altra tecnica che lascia una righina a diritto lungo tutto il collo. Purtroppo mi è venuto un po' pasticciato il lato destro. Ne farò tesoro per la prossima volta.


Qui ero ancora un po' indietro coi lavori. Adesso mi manca solo di assemblarlo e fare il collo e la rifinitura delle maniche. Ma oggi avevo voglia di fare altro, anche perchè in testa ho un vortice di emozioni poco positive e per il gilet devo stare concentrata per bene.

lunedì 18 febbraio 2019

Tonya


Titolo originale: I, Tonya
Regia: Craig Gillespie
Anno di uscita: 2018

La vita della pattinatrice su ghiaccio Tonya Harding, interpretata da Margot Robbie, protagonista nel 1994 di uno dei più grossi scandali sportivi degli Stati Uniti d'America.

Nata a Portland (Oregon), a soli tre anni Tonya Harding viene instradata da sua madre LaVona a una carriera nel pattinaggio artistico: LaVona è una donna truce e violenta, che non le dimostra il minimo affetto né apprezzamento per il suo notevole talento. Nel corso di un'infanzia e un'adolescenza difficili, Tonya diventa un'eccellente pattinatrice, ma - essendo priva di grazia e gareggiando con discutibili costumi fatti in casa - non riesce a sfondare. A 15 anni conosce Jeff Gillooly e pochi anni dopo lo sposa per poter scappare dai frequenti e atroci abusi di LaVona. Tuttavia anche il matrimonio si rivelerà molto turbolento, e Jeff inizierà presto a picchiarla. Dopo l'ennesimo cattivo piazzamento in una gara, Tonya licenzia la sua storica coach Diane Rowlinson e assume al suo posto Dody Teachman.
Durante i campionati mondiali di pattinaggio di figura del 1991 esegue correttamente un triplo axel, divenendo la prima donna statunitense e la seconda in assoluto a riuscirci; tuttavia nelle successive gare, anche a causa della tensione causata dalle violenze di Jeff, sbaglia tutti gli atterraggi e alle Olimpiadi invernali del 1992 si qualifica solo al quarto posto, subito dietro a Nancy Kerrigan, sua principale rivale. Il matrimonio naufraga e Tonya, sconfitta e disillusa, lascia il pattinaggio e torna a Portland, dove lavora come cameriera. Diane la rintraccia e le propone di allenarla nuovamente per le Olimpiadi invernali del 1994. Intanto Tonya cerca di recuperare il rapporto con LaVona, ma questa rifiuta, rinfacciandole di essere stata lei, con i suoi abusi, a renderla una campionessa, e di non aver mai ricevuto gratitudine per questo.
Tempo dopo Tonya e Jeff tornano insieme. Durante un allenamento, Tonya riceve una lettera minatoria: vedendo come la ragazza ne rimane sconvolta, Jeff inizia a pensare di spaventare nello stesso modo Nancy Kerrigan, e si rivolge perciò al suo amico Shawn Eckhardt. Questi, alla ricerca di prestigio e notorietà, invece di attenersi al piano originario ingaggia due maldestri sicari perché aggrediscano la Kerrigan e le spezzino un ginocchio. L'aggressione avviene, ma i due inetti si fanno ben presto catturare; l'FBI arriva altrettanto presto a Shawn, che si era vantato di essere l'artefice del misfatto. Questi indica Jeff come mandante dell'aggressione. Mentre intorno a lei esplode lo scandalo, Tonya si qualifica nella squadra olimpica statunitense; realizzando che in breve la polizia la riterrà complice del marito, la ragazza si reca dall'FBI e lo accusa a sua volta di essere il responsabile per l'attacco alla Kerrigan; Jeff, una volta letta la deposizione di Tonya, la accusa a sua volta di aver sempre saputo dell'aggressione e di non aver fatto nulla per impedirla. Dopo un drammatico confronto, i due si lasciano per sempre.
Tonya diventa il bersaglio di un vero e proprio circo mediatico e i mass media la seguono a casa e durante gli allenamenti; LaVona si reca a casa sua e le offre conforto, dicendole per la prima volta quanto sia orgogliosa di lei; tuttavia, mentre la abbraccia, Tonya scopre un registratore nella sua tasca: la donna era stata mandata lì dai poliziotti per estorcerle una confessione. Jeff, Shawn e i due sicari vengono condannati al carcere, mentre il processo per Tonya viene rimandato a dopo le Olimpiadi. Durante la gara olimpica Tonya è emotivamente sconvolta e sbaglia tutte le figure, nonostante la giuria le conceda più tempo per sistemare un laccio dei pattini rotto. Si classifica ottava, mentre la Kerrigan ottiene il secondo posto. 
Si celebra il processo e Tonya, pur non incarcerata, viene condannata a una pena molto severa che prevede anche la squalifica a vita dal pattinaggio. Tonya implora il giudice di rivedere la sentenza, poiché proibirle di pattinare equivale a una condanna all'ergastolo, ma non ottiene alcuno sconto di pena.
Tonya non rivedrà mai più Jeff e LaVona; una volta libero, l'ex-marito cambierà nome e si rifarà una vita con una nuova famiglia, ma nell'intervista ammette di aver mandato in rovina la carriera di Tonya. Quest'ultima, suo malgrado famosa nella maniera sbagliata, tenterà una carriera nella boxe. (da wikipedia)

Film molto triste, visto stasera su sky. Non conoscevo la storia o, forse, non me la ricordavo perchè invece il nome di Tonya mi diceva qualcosa.
La storia è narrata unendo tanti segmenti di interviste ai protagonisti a  ricostruzioni dei fatti. E' uno stile molto interessante e molto funzionale alla vicenda.
Quello che mi rimane di questo film, è la grande solitudine di questa donna. Costretta fin da piccola a sentirsi dire di non valere nulla, di doversi impegnare di più, di essere una che fa sprecare i soldi alla madre. Una madre che non ha mai mostrato alcun affetto. Un marito che sembrava un uomo perbene e invece con niente diventava violento, per poi chiederle scusa e, dopo essere tornati insieme, tornare a picchiarla. Una donna che arriva a credere di meritare quelle botte. Una donna costretta a non essere amata dalle giurie, non perchè non sia tecnicamente brava, ma perchè non rappresenta il modello che l'America vuole esibire (una brava ragazza con una amorosa famiglia, tutto ciò che non ha mai avuto). Una donna che ha pagato un prezzo molto più caro dei veri aguzzini, non ha mai avuto una seconda possibilità.
Bello, mi è piaciuto molto. Anche se mi ha lasciato una tristezza enorme per lei.

Il punto del lunedì - 18 febbraio

Brevissimo resoconto.
La settimana scorsa ho avuto il secondo incontro di uncinetto. Ho ricominciato il berretto perchè la testa mi era venuta completamente piatta, sembrava più una borsetta. E allora ho disfatto e sono ripartita vedendo di aumentare di meno. Ammetto che non credo metterò mai un berretto verde, ma principalmente non sono solita portare berretti in generale.

In compenso, appena arrivati i miei filati la scorsa settimana ho iniziato subito (e intendo proprio subito!) la sciarpa iperbolica, che ho finito in un paio di serate sul divano. Bellissima. Mi piace tantissimo. Mi piacerebbe farla in mille colori diversi, ma quel filato ha una varietà abbastanza scarsa di tinte, sigh. Manca completamente una sfumatura sul blu/azzurro, mentre ci sono degli accostamenti che non mi piacciono molto. La prossima la sto facendo sui toni del marrone che ho comprato insieme al rosa, ma poi non so dove recuperare dei colori migliori...

Domenica scorsa ho trascinato Cesare a vedere l'oasi felina di Bazzano. Non ho mai partecipato a questi eventi. Credo che per l'oasi che seguo io sia una cosa impossibile, proprio per come è organizzato lo spazio. Però è stato interessante. A parte che hanno modificato la viabilità stradale e sono diventata deficiente a trovare il nuovo modo per arrivare alla strada.. e va beh..

Non ho molto da dire in effetti. Quindi, per ora, buonanotte.

lunedì 11 febbraio 2019

Il punto del lunedì - 11 febbraio

Ho smaltito un po' la delusione per Sanremo. In questi due giorni si sono scatenati commenti assurdi e ammetto che anche io ero piuttosto alterata. A mio parere, ha vinto una canzone brutta. Brutta come testo e come sonorità. Che la cantasse uno straniero non era una discriminante. Che questo ragazzo avesse composto altri capolavori (tipo "hola" di Marco Mengoni) ben per lui. Se avesse portato "Hola" a Sanremo avrei stra-tifato per lui. Ma quella che hanno fatto vincere non incontra neanche lontanamente i miei gusti. Non posso credere nemmeno che rappresenti la canzone italiana. E qui chiudo il discorso.

Per la serie "devo fare qualcosa per me", la settimana scorsa mi sono concessa un corso di uncinetto. Beh, "corso" è una parola grossa. In pratica abbiamo provato a fare un berretto secondo le istruzioni della ragazza che lo ha proposto. Giovedì prossimo ci sarà il secondo incontro dove lo finiremo.


Al corso ho usato questo filato grosso grigio, ma a casa l'ho rifatto usando un filato più sottile e addirittura bicolore per vedere meglio i ventaglietti


Di per sè, le cose che ha spiegato le sapevo fare: il cerchio magico per avviare il lavoro, la maglia alta, la lavorazione a ventaglietti. Però ci sono due cose che mi sono piaciute. Primo: il lato umano di questa cosa, che mi ha permesso di passare due ore insieme a sette persone che non conoscevo (tutte donne). Ovviamente, la ragazza del corso l'ho già tra le amicizie di facebook. Seconda cosa: ci ha fatto vedere la sciarpa finita che hanno realizzato nelle due "lezioni" precedenti e mi ha spiegato come si fa, e quella è favolosa! Ho già recuperato il filato e non vedo l'ora di provarla!!


Se facessi l'elenco dei lavori cominciati e dei lavori che voglio fare, avrei una lista chilometrica...

Per quanto riguarda i lavori cominciati, sono a buon punto col gilet per Cesare. Tra poche righe devo cominciare lo scollo davanti. Ho un po' di ansia, ma sono molto contenta di come sta venendo. Spero solo che non si allarghi troppo quando verrà lavato. Questo gilet mi serve un po' anche come test per la tenuta della lana (che è quella presa dalla Turchia). Speriamo bene. Da lavorare sembra un buon prodotto.

domenica 10 febbraio 2019

Sanremo 2019



Stasera non ci sono per nessuno. La finale di Sanremo per me è sacra.
Quest'anno sono riuscita a vedere ben 3 serate: la seconda con la metà dei cantanti in gara, venerdì coi duetti e oggi ovviamente.

Apre come sempre Baglioni, con una delle sue canzoni, "E adesso la pubblicità".
In queste serate ho notato un Baglioni non particolarmente a posto con la voce e più volte nei duetti coi suoi ospiti ha dimenticato pezzi di canzone. Insomma, non benissimo.
Rimanendo ai presentatori, mi è piaciuto moltissimo Bisio. L'ho visto padrone del palcoscenico, mi è piaciuto il monologo sul padre di venerdì sera. Virginia Raffaele, invece, che apprezzo molto per altri suoi ruoli, ma l'ho vista abbastanza inutile, anche se mi è piaciuta molto la gag della cantante lirica mercoledì sera (tra l'altro: chi la veste? sinceramente i suoi outfit non mi sono piaciuti un granchè).
Secondo me è stato un festival con molto spettacolo, e per quello che ho visto, lo spettacolo mi è piaciuto. Le canzoni in gara, invece, molto meno. Ho avuto molto l'impressione che siano stati chiamati cantanti che o devono essere lanciati o devono essere ri-lanciati (tra l'altro con la riesumazione di alcune "mummie"...). 
Mercoledì sera poi c'è stato Cocciante, che tra l'altro ha cantato insieme ai tre attori la canzone "Bella" da "Notre Dame de Paris: da brividi!!

Per quanto riguarda le canzoni, boh, non so chi potrebbe vincere. Per i miei gusti, le canzoni che ho apprezzato di più fino ad oggi sono quelle di Federica Carta e Shade, Einar, Ex-Orago, Renga, Boomdabash e Loredana Bertè.

Comincia la gara Daniele Silvestri insieme a Rancore, con la canzone "Argento vivo". "Ho sedici anni / Ma è già da più di dieci / Che vivo in un carcere / Nessun reato commesso là / Fuori / Fui condannato ben prima di nascere / Costretto a rimanere seduto per ore / Immobile e muto per ore /Io, che ero argento vivo"
Testo impegnato, ma sinceramente questo genere di sonorità non mi piace.

Secondo cantante, Anna Tatangelo (Le nostre anime di notte). "quante bugie ci siamo detti, amore / e non è facile dimenticare / che queste frasi in sospeso nascondono la verità / e adesso siamo qui / e siamo nudi per la prima volta / senza il timore di fare una scelta e poi non scegliere mai"
Dopo averla ascoltata la terza volta, questa canzone non è male. Ma non è tra le mie preferite.

Terzo cantante, Ghemon (Rose viola). "Rose viola / Stese sulle lenzuola / Come tutte le notti in cui / Te ne stai da sola / Nodi in gola / Ed il trucco che cola / Come tutte le notti in cui / Proprio lui ti trova"
Sonorità interessante. Niente di che.

Quarti cantanti, i Negrita (I ragazzi stanno bene). "Ma non mi va / Di raccogliere i miei anni dalla cenere / Voglio un sogno da sognare e voglio ridere / Non mi va / Non ho tempo per brillare voglio esplodere / Ché la vita è una poesia di storie uniche"
Mi piace la musica e mi piace il ritornello. Non la metterei in cima alle preferenze, ma la ascolto volentieri.

Quinto cantante, Ultimo (I tuoi particolari). "Oh, fa male dirtelo adesso / Ma non so più cosa sento / Se solamente Dio inventasse delle nuove parole potrei dirti che / Siamo soltanto bagagli / Viaggiamo in ordini sparsi / Se solamente Dio inventasse delle nuove parole potrei scrivere per te nuove canzoni d’amore e cantartele qui".
Pare che questo sia uno dei super favoriti. Mah. Non mi dice molto. Lui poi, per prendere un paio di note più alte, urla di più, col risultato di stonare.

Sesto cantante, Nek (Mi farò trovare pronto). "Sono pronto sono pronto / A non esser pronto mai / Per essere all’altezza dell’amore / Sono pronto sono pronto / Come non ho fatto mai / Per essere all’altezza dell’amore"
Ho rivisto volentieri Nek al festival, ma ha fatto canzoni sicuramente migliori.

Sulle note di Erminio Macario un momento di avanspettacolo. "Se piove vaghi per la città senza nessun pensier e l'acqua nelle scarpe ti entra già... Cosa vorresti dir? Cosa vorresti far se senti già le suole far cic-ciac?" 
Carino. Povero Bisio, che docce si è fatto ahahah.

Ad introdurre la pubblicità, Lo stato sociale insieme a Renato Pozzetto, che cantano "e la vita la vita, e la vita l'è bela l'è bela, basta avere l'ombrela l'ombrela, ti ripara la testa, sembra un giorno di festa".

Al rientro dalla pubblicità troviamo Eros Ramazzotti con "Vita ce n'è". Poi il duetto con Baglioni in "Adesso tu". E poi il duetto di Ramazzotti con Luis Fonzi "Per le strade una canzone".

Prosegue la gara. Settimo cantante, Loredana Bertè (Cosa ti aspetti da me). "Ed io ci credevo / Ed io ci credevo sì / Ci vuole soltanto una vita / Per essere un attimo / Perché ci credevi / Perché ci credevi sì / Ti aspetti tutta una vita / Per essere un attimo / Che cosa vuoi da me / Che cosa vuoi da me / Cosa ti aspetti dentro te / Che tanto non lo sai / Tanto non lo vuoi"
Lo stile è molto quello di Curreri, non a caso è uno degli autori della canzone. A me questa piace. E' tra le mie sei preferite. Non avrà portato dietro una gran valigia perchè sono cinque sere che veste sempre uguale. Però ha due gambe da far invidia ad una ragazzina!

Momento pubblicitario Tim, in cui Mina canta, rivisitate, alcune sue canzoni.

Ottavo cantante, Francesco Renga (Aspetto che torni). "C’è un universo che mi riempie le mani / Il mondo si perde / Tu invece rimani / C’è un mare dentro negli esseri umani / Aspetto che torni stasera / Per stare con te".

Renga mi piace molto. Stranamente questa canzone mi è piaciuta più ieri che oggi..

Nono cantante, Mahmood (Soldi). "Pensavi solo ai soldi soldi / Come se avessi avuto soldi / Dimmi se ti manco o te ne fotti / Mi chiedevi come va come va come va / Adesso come va come va come va".
Non mi piace, nè il testo nè la musica.

Decimi cantanti, gli Ex-Otago (Solo una canzone). "È solo una canzone / Abbracciami per favore / A te posso dire tutto / Tutto ciò che sento"
Mi piace. Non ha un testo strepitoso, ma la musica mi piace molto.

Undicesimi cantanti, Il volo (Musica che resta). "Amore abbracciami / Voglio proteggerti / Siamo il sole in un giorno di pioggia / Stanotte stringimi / Baciami l’anima / Siamo musica vera che resta". 
Ho l'impressione che questa non sia la canzone giusta per delle voci liriche come le loro. Boh, era molto più bella quella che hanno cantato qualche anno fa.

Momento di show. Virginia Raffaele (che grazie al cielo ha cambiato vestito) in un mix di canzoni, imita Malika Ayane, Patty Pravo, Giusy Ferreri, Fiorella Mannoia, Ornella Vanoni. Molto brava. D'altronde, è nata proprio come imitatrice.

Dodicesimo cantante, Paola Turci (L'ostacolo). "Magari no, non è l’ultimo ostacolo / Ma è bellissimo pensare di cadere insieme / Piove però siamo fuori pericolo / Riusciremo a respirare / Nel diluvio universale"
Rivaluto un po' questa canzone, ha una musica piacevole, un ritornello orecchiabile.

E abbiamo passato la metà. Tredicesimi in gara, The zen circus (L'amore è una dittatura). "Un cane pastore lo fa per amore, / Non per denaro, non per rancore, / Non per la lana esiste il gregge / Né per la legge / Siamo delle antenne, dei televisori / Emettiamo storie che fanno rumore / Cerchiamo la donna della vita o l’uomo della morte / Strade interrotte, eterni sorrisi, figli sangue del nostro lavoro".
Capisco che hanno voluto fare un testo impegnato, ma non mi convince nè lo stile nè la musica.

Breve momento celebrativo della regione Liguria. 

Quattordicesimo cantante, Patty Pravo con Briga (Un po' come la vita). "Tu dove vuoi volare…? / Hai tempo per pensare / Ma intanto dimmi almeno dove il cielo va a finire / Ricorda di giocare / E di portarti altrove / Io resto qui a capire come illuminarmi il cuore / Come illuminarci il cuore"
La canzone è molto in stile Patty Pravo (che almeno stasera ha raccolto quegli orribili capelli rasta). Strana coppia. La canzone non mi è piaciuta particolarmente.

Siparietto Baglioni_Bisio_Raffaele sulle note della famiglia Addams. Devo dire che auto-prendersi in giro è una bella tecnica.

Ospite: Elisa, che canta "Anche fragile". Con Baglioni danno vita ad un omaggio a Luigi Tenco cantando "Vedrai vedrai".

Dopo la pubblicità si prosegue. Quindicesimo cantante, Arisa (Mi sento bene). "Se non ci penso più mi sento bene / Guardo una serie alla tv e mi sento bene / Leggo un giornale, mi sdraio al mare / E prendo la mia vita come viene / Se non ci penso più mi sento bene".
Non capisco perchè Arisa canti piegata a metà, che comprime il diaframma. Non mi pare per niente in forma. Oltretutto, il duetto di ieri con Tony Hadley ha dimostrato che questa canzone si riesce a cantare anche senza urlare sui toni alti.. Un'occasione persa..

Sedicesimo cantante, Irama (La ragazza con il cuore di latta). "E non lo senti che / Questo cuore già batte per tutti e due / Che il dolore che hai addosso non passa più / Ma non sei più da sola ora siamo in due / Io ci sarò comunque vada / Ci sarò comunque vada"
Non amo molto il rap o simil rap, però ammetto che devo rivalutare un po' questa canzone. Non amo molto la strofa, ma mi piace molto il ritornello.


Diciassettesimo cantante, Achille Lauro (Rolls Royce). "Sdraiato a terra come i Doors / Vestito bene via del Corso / Perdo la testa come Kevin / A ventisette come Amy / Rolls Royce".
Inascoltabile. La canzone e chi la canta. E più la ascolto più confermo il mio parere. 

Diciottesimi cantanti: Nino D'angelo e Livio Cori (Un'altra luce). "Famme vedè (famme vedè) addo arriva sta luce famme vedè (famme vedè) / Famme vedè (famme vedé) addo arriva sta luce famme vedè / Famme vedè".
Non mi piace. E non mi piace il fatto di non capire una parola. Nino D'angelo poi non mi pare canoramente molto in forma..

Diciannovesimi cantanti: Federica Carta e Shade (Senza farlo apposta). "Dicono che non capisci il valore / Di qualcuno fino a quando non l’hai perso / Tu non capiresti lo stesso / Quindi non dirlo nemmeno per scherzo / E scusa ma, non me ne importa / E sono qua, un’altra volta / Ci finisco sempre senza farlo apposta / Aspetto ancora una risposta".
Dopo aver passato righe su righe a dire che non amo le canzoni rap, suonerà strano sentirmi dire che è la mia canzone preferita. Forse sono molto giovane dentro ahahah.

Ventesimo cantante, Simone Cristicchi (Abbi cura di me). "Ti immagini se cominciassimo a volare / Tra le montagne e il mare / Dimmi dove vorresti andare / Abbracciami se avrò paura di cadere / Che siamo in equilibrio / Sulla parola insieme / Abbi cura di me / Abbi cura di me".
Forse uno dei testi più belli. Ne preferisco altre. Però la rivaluto molto. Mi piace molto la parte cantata, meno quella parlata.

Ventunesimo cantante, Enrico Nigiotti (Nonno Hollywood). "Nonno mi hai lasciato dentro ad un mondo a pile / Centri commerciali al posto del cortile / Una generazione con nuovi discorsi / Si parla più l’inglese che i dialetti nostri / Mi mancano i tuoi fischi mentre stai a pisciare / Mi manca la Livorno che sai raccontare / Stasera chiudo gli occhi ma non dormirò… non dormirò… non dormirò".
Testo interessante. Anche la musica non è male. Però ne preferisco altre.

Ventiduesimi cantanti: Boomdabash (Per un milione). "Ti aspetterò / Perché sei tu che porti il sole / E non c’è niente al mondo / Di migliore di te / Nemmeno vincere un milione / Ti giuro che l’attesa aumenta il desiderio / È un conto alla rovescia / Col tempo a rilento / Però ti sto aspettando come aspetto un treno / Come mia nonna aspetta un terno".
Mi piace. Orecchiabile, bel ritmo.

Ventitreesimo cantante, Einar (Parole nuove). "E giuro che se te ne vai non ti verrò a cercare / Camminerò lontano dal tuo cuore / E giuro che se te ne vai cancellerò il tuo nome / Riscriverò l’amore con parole nuove".
Mi piace. Anche se il testo è ripetitivo. 

Ventiquattresimo cantante, Motta (Dov'è l'Italia). "Dov’è l’Italia amore mio? / Mi sono perso / Dov’è l’Italia amore mio? / Mi sono perso / Dov’è l’Italia amore mio? / Mi sono perso anch’io"
Non capisco come abbia fatto a vincere il duetto ieri, oltretutto con Nada che non ha nemmeno preso l'attacco. Non mi piace. Immagino volesse avere anche un testo importante ma proprio non mi convince.

E alle 00.37 si chiude anche il televoto.
Siparietto tra Baglioni e la Raffaele.


24° posto: Nino D'angelo e Nico Cori
23° posto: Einar
22° posto: Anna Tatangelo
21° posto: Patty Pravo e Briga
20° posto: Negrita
19° posto: Nek
18° posto: Federica Carta e Shade
17° posto: The zen circus
16° posto: Paola Turci
15° posto: Francesco Renga
14° posto: Motta
13° posto: Ex-Otago
12° posto: Ghemon
11° posto: Boomdabash
10° posto: Enrico Nigiotti
  9° posto: Achille Lauro
  8° posto: Arisa
  7° posto: Irama
  6° posto: Daniele Silvestri
  5° posto: Simone Cristicchi
  4° posto: Loredana Bertè

Riapre quindi il televoto per i primi tre: Mahmood, Il Volo, Ultimo. 
Sinceramente concordo con la platea dell'Ariston. Fischi. Che credibilità può avere una giuria che fa arrivare nono Achille Lauro? O Mahmood e i suoi soldi nei primi tre? Orrore.

Prosegue lo spettacolo col Mago Forest. E poi Baglioni canta con le due ragazze del dopofestival una versione particolare di "vengo anch'io, no tu no".
All'una e 17 viene chiuso il televoto, ma intanto vengono assegnati alcuni premi.

Premio della critica Mia Martini e Premio Lucio Dalla: Daniele Silvestri e Rancore.
Premio Sergio Endrigo alla migliore interpretazione: Simone Cristicchi.
Premio Bardotti al miglior testo: Daniele Silvestri e Rancore (e Manuel Agnelli).
Premio Bigazzi per la miglior composizione musicale: Simone Cristicchi.
Premio Tim music al brano più ascoltato in streaming: Ultimo.

Alle 01.24 vengono fatti entrare i tre finalisti.
3° posto: Il volo
2° posto: Ultimo
1° posto: Mahmood

Mah. Canzone orribile per me.