martedì 28 febbraio 2017

A spasso con Bob


Regia: Roger Spottiswoode
Anno di uscita: 2016

Oggi pomeriggio, per la seconda volta nella mia vita, sono andata al cinema da sola. Questo film ci tenevo molto a vederlo e non me lo sono lasciata scappare.

James è un senzatetto che sta cercando di disintossicarsi dalla droga; suona la chitarra e canta per strada per raccattare qualche spicciolo per mangiare (non riuscendoci sempre).
Grazie al'intervento della sua sponsor, Val, riesce ad ottenere un tetto sulla testa, pur continuando comunque a vivere di espedienti. Finchè un giorno, mentre è nella vasca da bagno, sente dei rumori in cucina e, anzichè un ladro, trova un gatto rosso che sta mangiando i suoi cereali. James prova a cercare se qualcuno ha perso un gatto ma pare non sia di nessuno. Un giorno, Bob torna da James ferito. Da quel giorno James comincerà ad occuparsi di lui, e Bob ricambierà occupandosi dell'umano. Infatti, una mattina lo segue sull'autobus e si accuccia sulla spalla di James mentre canta per strada. Sarà un successone, al punto che finalmente James si troverà in tasca qualche soldo. Ma le cose non andranno sempre bene. Non vi racconto tutto il film perchè merita di essere visto.
I temi che tratta sono tanti e intensi. La dipendenza dall'eroina, da cui James prova in tutti i modi ad uscire. Il film non fa sconti sul fatto che uscire dalla tossicodipendenza è un percorso lungo e difficile; le scene in cui James è in crisi di astinenza sono piuttosto intense. Il film ci dice anche che la dipendenza dalle droghe spesso ha una componente psicologica, che deriva da una mancanza di affetto. I genitori, dopo essersi separati in pratica se ne sono fregati di lui. La prima vera relazione affettuosa è proprio con Bob, che gli rimane testardamente accanto facendo le fusa.

Secondo me è un film bellissimo, che merita.
Ovviamente, io ho pianto negli ultimi 15/20 minuti finali (tranquilli, Bob non muore).
Questo film è tratto da un libro, che sicuramente leggerò.
Una curiosità: il gatto rosso è il vero Bob del libro, che recita nel ruolo di sè stesso (è un amore!!)

lunedì 13 febbraio 2017

Il punto del lunedì - 13 febbraio

C'è chi odia il venerdì 17; io, per una serie di statistiche personali, odio il lunedì 13.
Sono ammalata. Di nuovo! Cheppalle! Stavolta niente febbre, ma un raffreddore pazzesco, tosse, e mal di testa quando tossisco troppo. Oggi, non essendoci urgenze, sono rimasta a casa dall'ufficio, ma la cosa va avanti da ieri, mentre sabato Cesare aveva la febbre a quasi 38. E va beh.

Sto continuando a provare idee per i mercatini del gattile. Sto proseguendo coi braccialetti con le zampine, coi cordini che ho, nell'attesa che mi arrivino quelli ordinati online. Ogni tanto ne inserisco uno col simbolo della pace, per me



Ho fatto anche un altro esperimento, con una cornicetta in balsa, decorata con un gattino e delle zampine




E poi, in prospettiva di far delle collane col feltro, per fortuna sono riuscita a trovare la fustella coi fiorellini, altrimenti diventerei matta a ritagliarli con le forbici



domenica 12 febbraio 2017

Perchè Sanremo è Sanremo

Stasera, complice il fatto che Cesare sta poco bene e quindi è rimasto a casa sua, ho intenzione di godermi per bene il festival di Sanremo. Sì, sono una dei milioni di italiani che il festival lo guardano, semplicemente perchè è il festival di Sanremo. Cesare ne farebbe a meno, ma stasera, la finale se la sarebbe guardata che gli andasse o meno :-D

Come sempre, non ho visto tutte le serate perchè c'erano un paio di altri impegni che non potevo saltare. Ho visto mercoledì, ieri e, appunto, stasera.

Delle nuove proposte ho ascoltato solo le prime 4, le altre 4 no. Ieri ha vinto Lele, che era anche il mio preferito tra i 4 rimasti.

Tra gli esclusi dei big mi dispiace per Ron; lui non aveva voce, ma la sua canzone non mi dispiaceva.
Giusy Ferreri era inascoltabile. Al Bano aveva una canzone delle sue solite; la cosa che mi ha stupito è che ha stonato. Non credo di averlo mai sentito stonare. E Gigi d'Alessio, non era neanche male in fondo.
Prima di loro erano stati eliminati Nesli con Alice Paba e Raige con Giulia Luzi. Sinceramente, la prima canzone non me la ricordo; la seconda non mi piaceva.

Le mie preferenze sono queste:
primo Ermal Meta; secondo Francesco Gabbani; terza Bianca Atzei.
Vediamo se ci prendo eh eh...

La serata comincia con una canzone intitolata "Stravedo per la vita" cantata dai Ladri di carrozzella, una band formata da ragazzi disabili. Al di là della commozione, la canzone era proprio bella.
Vengono poi chiamati sul palco alcuni esponenti dei carabinieri, come ringraziamento di quello che hanno fato in occasione del terremoto in centro Italia.

Ore 21.14. Dopo la pubblicità troviamo Zucchero sul palco, con una canzone molto dolce e molto bella.

Ore 21.21 cominciano a cantare alcuni big.
Elodie, "Tutta colpa mia". L'inbocca al lupo glielo fa Loredana Bertè.
"Amore amore amore andiamo via / chiudo gli occhi non m'importa ma tu portami via"
Orecchiabile. Troppo "amore", ma si fa canticchiare.

Michele Zarrillo, "Mani nelle mani" con gli auguri di Riccardo Fogli.
Mani nelle mani / vedo due ragazzi ingenui / dentro un mondo di canzoni e di poesia / domani, noi domani ma stanotte tu rimani / non mi chiedere di farti andare via / tu sei passione e tormento / tu sei aurora e tramonto / vorrei che fossimo eterni / vorrei tornare a quei giorni
Il ritornello è orecchiabile, la strofa un po' meno. Carina.

Sergio Sylvestre (che sovrasta Conti di tutta una testa) con gli auguri di Eros Ramazzotti. "Con te".
In questo disastro / che chiamo il mio mondo / mentre affondo io penso a te.
Sinceramente credo urli un po' troppo, e questo lo porta a quasi stonare alcune note.

Fiorella Mannoia, "Che sia benedetta", credo non abbia bisogno di alcun augurio, ma glielo fa Enrico Ruggeri. Come dice lui, è una grande signora della musica italiana. Bellissima la scelta del vestito rosso.
Che sia benedetta / per quanto assurda / e complessa ci sembri / la vita è perfetta / per quanto sembri incoerente / e testarda, se cadi ti aspetta / siamo noi che dovremmo / imparare a tenercela stretta / tenersela stretta
Non mi piace molto l'introduzione mezza parlata, prende decisamente più vita quando canta. E' una bella canzone, interpretata magistralmente.

Ore 21.42. Momento pubblicitario per presentare la fiction che andrà in onda lunedì e martedì, "Studio Uno". Sul palco le tre attrici (Mastronardo, Buscemi, Del Bufalo). Per inciso, la Del bufalo credo abbia esagerato a provare di essere simpatica, non vedevo l'ora si zittisse.

21.58 Dopo la pubblicità è il turno di Fabrizio Moro, "Portami via", con gli auguri di Gianluca Grignani.
Tu portami via / se c’è un muro troppo alto per vedere il mio domani / e mi trovi lì ai suoi piedi con la testa fra le mani / se fra tante vie d’uscita mi domando quella giusta chissà dov’è.
Abbastanza senza voce. La canzone non mi piace particolarmente.

Alessio Bernabei, "Nel mezzo di un applauso", con gli auguri di Rudy Zerbi.
E non c’è pioggia e non c’è vento / che può spegnere l’epicentro / dei miei occhi su di te.
Non ho capito perchè tutto l'universo deve applaudire loro... Boh, testo con poca consistenza. Non mi piace.

22.07. Intervento di Maurizio Crozza col suo senatore Razzi. Da ridere.
Dopo Crozza, uno stuolo di ballerini accompagna il deejay-ballerino della pubblicità della tim.

22.23 riprendiamo coi big. Marco Masini "Spostato di un secondo", con gli auguri di Gabriel Batistuta.
E adesso vorrei sapere / come sarebbe il mondo / se tutto quanto fosse / spostato di un secondo.
Mi piace la musicalità del ritornello, ma non mi piace molto la strofa mezza parlata.

22.34 Dopo la pubblicità torna Zucchero sul palco col suo "Partigiano reggiano". Bellissimo il ricordo del Pavarotti & Friends. Divertente e commovente il tributo a Pavarotti col Miserere.
Altro stacco pubblicitario. In effetti, quale cantante non verrebbe adombrato da Zucchero se gli cantasse subito dopo?

22.58 è il turno di Paola Turci, "Fatti bella per te", con gli auguri di Nek.
E sei più bella quando sei davvero tu / e sei più bella quando non ci pensi più.
A me sinceramente non fa impazzire il testo, la musicalità non è male.

Bianca Atzei, "Ora esisti solo tu", con gli auguri di Kekko dei Modà (che poi ha scritto la sua canzone).
Ma ti rendi conto amore / che da quando stiamo insieme / non esiste più una nuvola / che gran voglia di partire / che gran voglia di ballare / fino a notte profondissima.
Premetto che Bianca Atzei mi piace, mi piaceva molto anche la canzone portata l'anno scorso. Mi chiedo se è passata dal chirurgo, ha la faccia tiratissima.. poi vogliamo parlare del vestito? meglio di no.. A parte questi dettagli, il ritornello della canzone mi piace molto, la parte mezza parlata un po' meno. Comunque è tra le mie preferite. Stasera, a differenza di ieri, non si è commossa (peraltro è stata bravissima a riprendersi)

23.08 piccolo siparietto con Tina Kunakey Di Vita, modella di origini italiane, compagna di Vincent Cassel. Non ho capito lo scopo di questi due minuti di intervista, con lei che ha passato il tempo a sistemarsi quei capelli vaporosissimi.

23.13 Francesco Gabbani, "Occidentali's Karma", con gli auguri di Rosita Celentano.
Lezioni di Nirvana / c’è il Buddha in fila indiana / per tutti un’ora d’aria, di gloria / la folla grida un mantra / l’evoluzione inciampa / la scimmia nuda balla / occidentali’s karma.
Stasera non è vestito da scimmia eh eh. Che dire, forse la canzone più allegra. Mi piace molto.

Chiara, "Nessun posto è casa mia", con gli auguri di Francesco Renga.
Nessun posto è casa mia / l’ho capito si, andando via / è sempre dura i primi tempi / ma so che mi ritroverò / avrò sempre occhi stanchi / e mancherai / poi mi abituerò.
Solo a me questa strofa ricorda un po' la sonorità gospel? è l'impressione che ho avuto. Questa è la parte che mi piace di più, il resto un po' meno. Non è delle peggiori, ma non la farei arrivare al podio.

Clementino, "Ragazzi fuori" con gli auguri di Edoardo Bennato.
Resto fino a quando sorriderai / tra le luci del mattino e poi / questa non è l’aria che respirerai / ricordi quando eravamo noi / resto fino a quando sorriderai / non ti sveglio in questo sogno / scriverò sui muri della città / storie di ragazzi fuori.
Dunque, ammirevole l'argomento di cui vuole parlare, ma proprio questo genere di canzone non mi piace. Io l'avrei eliminato alla prima sera, ma forse sei peggiori ci sono state davvero.

23.37 Consegna del premio a Rita Pavone per i suoi 55 anni di carriera, che ha cantato la sua "Cuore" (sto vivendo con te i miei primi tormenti). Però.. ad agosto farà 72 anni. Notevole!

23.44 Ermal Meta, "Vietato morire" con gli auguri di Fiorello ("ti auguro di arrivare ultimo perchè chi arriva ultimo ha più successo di chi arriva primo").
Tutti mi chiedevano in coro / come mai avessi un occhio nero / la tua collana con la pietra magica / io la stringevo per portarti via di là / e la paura frantumava i pensieri / che alle ossa ci pensavano gli altri / e la fatica che hai dovuto fare / da un libro di odio ad insegnarmi l’amore.
Piccolo intoppo tecnico per la chitarra elettrica.
Ammetto che questa canzone mi è piaciuta subito. Rimane la mia preferita in assoluto. Testo e musica.

Lodovica Comello, "Il cielo non mi basta", con gli auguri di Claudio Bisio.
Mi prenderò solo un po’ di te / un istante di complicità / un deserto di felicità / che passerà e lascerà la polvere / che come il vento ci confonderà.
Bella voce. La canzone non mi dice niente.

23.59 dopo la pubblicità, c'è ospite Enrico Montesano.

Samuel, "Vedrai", con gli auguri di Giuliano Sangiorgi dei Negramaro.
Vedrai che riusciremo a dare ancora un nome / a tutte le paure che ci fan tremare / e troveremo il modo per dimenticare / la noia, l’abitudine, la delusione / vedrai che i desideri si riaccenderanno / ricostruiremo il luogo in cui poi vivranno / perché noi siamo l’unica benedizione / l’unica tragedia, l’unica ambizione.
A me questa canzone ricorda molto l'altra sua uscita qualche tempo fa... ma quella mi piace molto di più.

Michele Bravi, "Il diario degli errori", con gli auguri di Rovazzi.
Almeno tu rimani fuori / dal mio diario degli errori / da tutte le mie contraddizioni / da tutte le mie imperfezioni / dalle paure che convivono con me / dalle parole di un discorso inutile
Il ritornello è orecchiabile, anche se la musica è quella classica da Sanremo (lenta). Tra l'altro, che ha fatto Michele Bravi per essere compreso nei big? Io non l'ho mai sentito...


Finiti i big, arriva Geppy Cucciari. Io l'adoro. "Je suis patata bollente" (ahahah).

Ore 00.32 stop al televoto. Poi verrà riaperto per i primi tre (ma che senso ha??? la classifica è quella dai!!!)

Dopo la pubblicità c'è Alvaro Soler con un mix delle sue canzoni: "El mismo sol", "Animal", "Sofia".

00.46 finalmente la classifica!
16° Clementino
15° Alessio bernabei
14° Chiara
13° Marco Masini
12° Lodovica Comello
11° Michele Zarrillo
10° Samuel
9° Bianca Atzei
8° Elodie
7° Fabrizio Moro
6° Sergio Sylvestre
5° Paola Turci
4° Michele Bravi

riapre il televoto per vedere come sono piazzati i primi tre (devo dire che due su tre li ho azzeccati): Fiorella Mannoia, Ermal Meta, Francesco Gabbani.


00.57 Amara e Paolo Vallesi cantano "Pace", canzone che non è arrivata tra i partecipanti di Sanremo ma che, secondo Conti, ha un gran bel testo.
Lei non ha voce... Vallesi saranno secoli che non lo sento più. 
Mah, sì, testo un po' "demagogico", non male. Lagnosa però.
L'occasione è per Conti, quella di chiamare la Ministro Pinotti, per parlare dei nostri militari e delle missioni attive. 

Maria presenta la storia di Emanuele Fasano, che suona la sua "Non so come mai". Giovanissimo. Bravissimo. Bellissima melodia. 

01.10 interviene anche lo "chef più amato d'Italia", Carlo Cracco. Che piatto sarebbe Conti? qualcosa di affumicato. E Maria? uno spaghetti al pomodoro perchè è il piatto più amato dagli italiani. Conti gli ricorda un po' il cavolo nero per la ribollita.

Mancava Massimo Giletti che deve introdurre la puntata speciale che terrà domani pomeriggio dal teatro Ariston. Solo che non è quello vero ma è Ubaldo Pantani :-D

Saluti di rito a tutti i collaboratori delle varie trasmissioni di contorno.
Finalmente alle 01.18 viene chiuso il televoto. Alleluia.

Vengono assegnati alcuni premi.
Premio miglior testo: Fiorella Mannoia
Premio della critica Mia Martini: Ermal Meta
Premio per il miglior arrangiamento: Al Bano
Premio della sala stampa Lucio Dalla: Fiorella Mannoia
Premio Tim music: Francesco Gabbani

Due parole dalla giuria di esperti. Ultime parole di Rocco Tanica che conduce il dopofestival (che non mi ha mai fatto ridere peraltro...)
Finalmente alle 01.37 riusciamo a sapere la classifica definitiva:
3° Ermal Meta (nooooooooo)
2° Fiorella Mannoia 
1° Francesco Gabbani

lunedì 6 febbraio 2017

Il punto del lunedì - 06 febbraio

Meglio tardi che mai, oggi un piccolo aggiornamento lo voglio fare :-)

Abbiamo avuto la riunione col gattile lunedì scorso (solo con chi segue mercatini e feste varie). Abbiamo buttato giù alcune idee per oggettini da vendere ai banchetti, oltre a fare un po' il punto della situazione per gennaio e febbraio. Tante idee. E altre me ne sono venute rientrando a casa.

Ho provato a fare qualche esperimento con le perline di carta, ma devo un po' prenderci le misure... comunque la tecnica è interessante e ho visto collane realizzate molto piacevoli



La settimana scorsa, finalmente, sono arrivati i charms fatti a zampina che ho ordinato a Natale!!


Mi sono subito messa sotto a fare qualche braccialettino a macramè. Avevo due cordini presi da "Tiger" a Firenze che effettivamente ci stanno a pennello. Ora attendo che arrivino quelli ordinati online (il problema di ordinare dalla Cina è che ci mettono due mesi ad arrivare le cose...)
Il braccialetto col simbolo della pace e il cordino colorato è invece destinato a me... anche questo cordino l'avevo ordinato online poco dopo Natale ed è arrivato la settimana scorsa.




Ultimissima cosa, oggi quando sono arrivata in ufficio, mi sono trovata un pacco. Conteneva il regalo che avevo ordinato sabato scorso (cioè non ieri l'altro ma dieci giorni fa) con i punti del Carrefour. Oh, devo spezzare una lancia in favore del corriere sda, che stavolta mi ha proprio stupito. A parte la velocità di consegna, stamattina mi avevano mandato una mail verso le 8.00 per dire che il pacco era in consegna, e poi ne è arrivata una seconda per dire che era stato consegnato alle 11 e qualcosa. Va beh, io le ho lette nel pomeriggio quando sono riuscita ad accendere un computer, ma devo dire che il servizio è stato eccellente. Sono anche arrivati in orario di ufficio, come gli avevo chiesto per favore nelle istruzioni. Grandi!