venerdì 1 gennaio 2021

Buon 2021...

Ah, se bastasse davvero cambiare l'ultima cifra dell'anno per veder cambiare le cose...
Questo 2020 è stato pesante. Ho passato altri anni difficili, ma questo è stato una specie di mannaia sul futuro. Ho visto intorno a me tanta cattiveria. Laddove avremmo dovuto essere una comunità, c'erano tanti singoli a cui degli altri non importava proprio nulla. Ho pensato spesso al mio futuro e con molta tristezza. Al punto che ho dovuto smettere di pensarci o mi avvelenavo anche il presente. 
Ho retto bene il primo lockdown; tutto sommato avevo bisogno di una pausa, ed arrivava in un momento in cui intorno a me non avevo situazioni in sospeso (ad esempio sul lavoro ero riuscita anche a mettermi avanti). Ma il lockdown dell'autunno l'ho preso male. Mi sono sacrificata per tutta l'estate mentre la gente andava in giro a gozzovigliare, andava in Spagna (cavolo in Spagna dove il covid era peggio che da noi in quel momento). E così per colpa di irresponsabili e di politici intenti solo a pensare a stronzate come i banchi rotanti, ancora una volta ci ha rimesso chi ha fatto sacrifici. E ho continuato a farli, continuo a farli, ma ammetto che sono molto stanca. Questo nemico invisibile ha colpito anche una cara amica in questi giorni. Per fortuna non ci vedevamo da ben prima di Natale, non posso immaginare se mi ammalassi io e facessi ammalare i miei.. Poi nuovi problemi di salute... E il 30, ultimo giorno di lavoro, ho scoperto una nuova situazione critica in ufficio... non ne posso più, ho le spalle che cominciano a farmi male per questi pesi...
Eppure nel nuovo anno ci si spera sempre... Speriamoci...



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