lunedì 22 gennaio 2018

Il punto del lunedì - 22 gennaio

Non scrivo nulla da due mesi. Sono stati giorni impegnativi. Prima coi mercatini del gattile, che alla fine ci sono stati. Poi una serie di lunedì in cui non mi riuscivo a collegare. 

L'ultima novità è che venerdì scorso, il 19, sono stata operata al tunnel carpale sinistro. In effetti non scriverò molto perchè sto scrivendo con una mano sola.
Questa volta l'intervento l'ho sofferto molto di più del precedente. Avevo anche più paura perchè sapevo cosa aspettarmi. Sono andata in sala operatoria alle 12. Finalmente ho avuto il medico che volevo, cioè quello che ho rincorso per mezza Bologna e da cui ero andata a visita privatamente. La sua tecnica però è molto diversa da quella della precedente dottoressa. Anzichè una puntura di anestesia, lui ne ha fatte 4!! E non sono bastate perchè quando ha cominciato ho sentito ancora male e quindi ne ha fatta un'altra. E poi l'ultimo punto che ha dato l'ho comunque sentito. Una tragedia. Se avessi sentito tutto questo male la prima volta, non avrei mai e poi mai fatto il secondo intervento.

Le cose che ricordo con piacere di questa giornata: la signora in camera con me, operata per seconda, e suo marito di origine toscana, due settantenni che passano l'inverno in camper al caldo della Spagna; l'infermiera ex ragioniera che è scappata dalla partita doppia per andare in sala operatoria e che è l'unica veneta nata nella terra del prosecco, astemia, lei mi era sempre vicina e cercava di farmi forza, mi spiace che non so il suo nome; mio padre che mi spezza in quattro i biscotti e mi imbocca mentre io tengo in alto in braccio operato e contemporaneamente tengo premuto il buco fatto dal catetere alla mano destra.

Ho chiesto se è vero che può essere da rioperare. Mi hanno detto che è raro ma può succedere, soprattutto per chi viene operato molto giovane come me. Mi dicevano anche che molte volte chi dovrebbe essere rioperato in realtà si tiene il male. Beh, anche io sarò di questa teoria!!

Venerdì ho sentito male, nonostante la tachipirina. Ho dormito un po' nel pomeriggio sul divano, diciamo che sono crollata. Poi a letto non sapevo come appoggiare la mano. Sabato, nonostante 3 tachipirine, sono stata sofferente. Ieri un po' il dolore è calato e sono scesa a due. Oggi ne ho presa solo una dopo cena. Oggi ho anche fatto la prima medicazione. I punti stavolta sono riassorbibili  ma il taglio è molto più grande. Il polso e il palmo sono invece un po' lividi, infatti è lì che mi fa un po' male, non i punti. Boh, vedremo cosa viene fuori quando tutto sarà finito... Spero solo che questa volta la mano torni a posto molto molto prima della scorsa volta. Questa inattività forzata mi mette un po' di cattivo umore, ma ne approfitto per leggere più di quello che sono riuscita a fare a dicembre...

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