lunedì 26 dicembre 2016

Il punto del lunedì - 26 dicembre

Andare alla Messa di Natale è un pugno nello stomaco. E' un trovarsi davanti tutti i sogni che si sono spezzati, l'abito bianco, il cantare nel coro, l'essere parte di una comunità (che non riesco a sentire avendone girate tre quando ero capo scout). Cose che mi mancano da morire, che mi lasciano un vuoto come se mi avessero tolto una costola. 
Comunque Natale è finito. Sono riuscita anche a completare i regalini per i miei amici, sia del gruppo fotografico sia extra fotografia. Alla fine, il mio esperimento è riuscito: ho fatto i cantuccini e i canestrelli. Non ho mai avuto un grande feeling coi biscotti, ma sono venuti bene. Di più i canestrelli.
Mi sono presa due giorni di assoluto riposo (ieri e oggi). Domani si torna in ufficio e devo dire che non ne ho mezza voglia, ma siamo a fine mese, anzi a fine anno, e ci sono cose che vanno fatte. Poi mi farò qualche giorno di ferie a gennaio, e conto davvero di ripulire un bel po' la casa. 
Mi hanno chiamato dall'ospedale di Budrio, non ci credevo. In teoria potevano inserirmi a febbraio per l'intervento al tunnel, ma ho chiesto di andare dopo l'estate. La mano mi sta cominciando a fare molto male, soprattutto di notte, ma ho troppa paura che qualcosa vada storto come l'altra volta e allora preferisco andare a dopo le ferie, che anche contabilmente è un periodo più calmo.
Ho miliardi di post da scrivere... oggetti che ho creato, ricette che ho provato, film che ho visto... un po' alla volta vedrò di recuperare. Sto anche guardando le nuove reading challenges, ce ne sono tantissime di interessanti, ma bisogna che faccia una selezione...

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