lunedì 21 dicembre 2015

Il punto del lunedì - 21 dicembre

Una famosa canzone di Niccolò Fabi diceva "non riesco a respirare.. ". E' esattamente così che mi sento. Ormai, tra problemi sul lavoro, insonnia, macchie che tornano a spuntare fuori e raffreddore che non se ne va, mi sto rassegnando. Ieri, ad un certo punto, all'improvviso, mi è comparsa una bolla sotto un occhio. Grazie al cielo (e forse all'averci messo del ghiaccio sopra subito), nel giro di una mezzora si è sgonfiata, ma mi ero presa una bella paura.

La settimana scorsa sono stata ad un incontro di un'associazione che parla di lavoro e dintorni. Sono serate sempre molto interessanti, e spesso sono uscita con molto entusiasmo, invece a sto giro sono tornata a casa con una certa tristezza di fondo. Vorrei uscire dal mondo della contabilità, ma paradossalmente finora ho spedito solo curriculum per posti amministrativi. D'altronde, è quello che so fare. Ci sono un paio di strade che mi piacerebbe prendere, ma vorrebbe dire mettersi d'impegno a migliorarsi. E io non sono nè una che ha una particolare stima di se stessa, nè una che si lancia in cose nuove con tanta facilità. Purtroppo. Bisognerebbe che rispolverassi le lingue straniere, ne ho studiate 3 nel corso degli anni, ma non usandole mai si perde quasi tutto. A parte l'inglese, ma anche qui ho ampi margini di miglioramento. 
Sarà forse che il clima natalizio non mi ha mai particolarmente reso felice… Ma va beh. 

Sono finalmente riuscita a fare l'albero in casa. Premetto che il mio albero è alto forse 40 cm, quindi non è che ci vogliano dei secoli. Ma ho dovuto fare tutta una serie di pulizie prima di portare in casa anche l'albero. Ho anche fatto una "piccola" sistemazione in casa: ho finalmente spostato la libreria che avevo in camera da letto e l'ho messa nel salotto. Sono arrivata a questa decisione per motivi pratici, ma le librerie già presenti erano ampiamente sufficienti a riempire l'ambiente. Questa ulteriore libreria "chiude" un po' molto la luce per i miei gusti, ma nel complesso non sta male. E comunque non era molto salutare tenerla in camera. Non voglio neanche lontanamente pensare che a primavera devo imbiancare casa perchè mi viene male… Va beh non pensiamoci adesso!

Creativamente parlando, sono riuscita a completare (e consegnare) i regalini alle signore del gruppo fotografico. Allo specchietto ho aggiunto delle bustine fatte col pannolenci e il punto festone, in pratica ho passato lunedì sera scorso a cucire. Non sono riuscita a fare il pensiero "in più" che volevo fare ad Angela e questo mi dispiace. Se riesco potrei comunque farglielo per l'Epifania… 
Sono andata avanti con la seconda sciarpina, che è finita, devo solo nascondere i fili vaganti. 
Ho quasi completato il berrettino di Galatea; nel pomeriggio devo ricordarmi di cercare un bel bottone bianco da mettere come decorazione, così domani glielo potrei portare. 


Ho cominciato l'altra sciarpina, quella verde, stasera bisogna che ci dia dentro per finirla o quasi, perchè il tempo è veramente tiranno.

Ne vorrei fare una quarta su questo stile (mi sto divertendo molto a farle eh eh). Ieri a Zola ho recuperato la lana, un bel grigio per una persona che ama il nero e solo il nero (e mi rifiuto di lavorare una cosa del genere in nero). 
Ovviamente è rimasto indietro  lo scaldotto e diverse delle altre cose che sto trascinando nella mia lista da mesi. 
Mi piacerebbe anche fare due pensierini per un paio di miei condomine, l'idea l'avrei già.. ma chissà.. 

Progetti a breve termine: 
- ultimare il berretto di Galatea (manca bottone e nascondere i fili)
- regalino per Francesca e Miranda? 
- nascondere i fili della sciarpina rosa
- sciarpina verde x Natale 
- sciarpina grigia
- guanti senza dita 
- scaldotto 
- gilet mio 
- portaferri

Ieri la signora di Zola mi ha chiesto: "e per te hai fatto qualcosa?". In effetti no. Ho il gilet in sospeso da più di un anno... ci manca solo che quando lo riprendo devo disfare tutto perchè è troppo diversa la mano!!

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