martedì 30 agosto 2016

Inside Out



Regia: Pete Docter - Disney Pixar 
Anno di uscita: 2015 

Riley è una bambina di undici anni del Minnesota, nella cui mente vivono cinque emozioni: Gioia, Disgusto, Paura, Rabbia, e Tristezza. Le cinque emozioni dirigono la mente di Riley all'interno di un Quartier Generale, agendo su una consolle piena di pulsanti. Ogni volta che un'emozione agisce, nasce un ricordo, dall'aspetto di una piccola sfera dal colore dell'emozione che lo ha causato. La maggior parte dei ricordi viene spedito poi nella Memoria a Lungo Termine, mentre quelli più importanti, detti Ricordi Base, rimangono nel Quartier Generale, dove agiscono sulla mente della bambina definendone la personalità. I cinque Ricordi Base di Riley sono tutti felici (dorati) e alimentano cinque Isole della Personalità: la Famiglia, l'Onestà, la Stupidera (ossia la propensione per le buffonate), l'Hockey e l'Amicizia. 
Un giorno, la famiglia di Riley è costretta a trasferirsi dal Minnesota a San Francisco a causa del lavoro del padre, e Riley non può fare a meno di essere delusa nel vedere la nuova casa, anche se Gioia tenta comunque di mantenere alto l'umore della ragazza. In ciò è ostacolata da Tristezza, che inizia a sentire l'impulso di toccare e rendere tristi (blu) i ricordi risalenti al Minnesota, ogni volta che questi vengono proiettati nella mente della ragazza. Il primo giorno di scuola, Riley viene invitata a presentarsi alla classe e quando l'insegnante le chiede del Minnesota, Tristezza tocca i ricordi gioiosi della ragazza facendola cedere alla nostalgia per i tempi felici trascorsi nel Minnesota. Ciò porta alla nascita di un nuovo Ricordo Base, il primo Ricordo Base triste. Inorridita, Gioia cerca di impedire che il nuovo ricordo prenda posizione insieme agli altri, mentre Tristezza cerca di fermarla, ma finiranno entrambe catapultate fuori dal Quartier Generale, insieme a tutti i Ricordi Base. Senza più Ricordi Base nella postazione, le Isole delle Personalità si spengono, diventando grigie. Riley rimane vittima della Rabbia, del Disgusto e della Paura che inutilmente cercano di mantenere felice la bambina provando a impersonare Gioia, rendendo invece Riley irritabile e indisponente, mentre una ad una le Isole della Personalità iniziano a crollare nel Baratro della Memoria. Nel frattempo, Gioia e Tristezza sono catapultate nella Memoria a Lungo Termine, un archivio di scaffali colmi di ricordi, cercando una strada per il ritorno. Fra gli scaffali incontrano Bing Bong, l'amico immaginario di Riley quando era bambina, con cui tentano di raggiungere il Treno dei Pensieri per arrivare al Quartier Generale. Gioia cerca di raggiungere il Quartier Generale da sola, impedendo a Tristezza di seguirla, ma, in seguito al crollo di una delle Isole della Personalità, si ritroverà nel Baratro della Memoria insieme a Bing Bong. In preda allo sconforto, Gioia inizia a osservare nostalgicamente i vecchi ricordi di Riley, fino a trovarne uno che lei aveva sempre ritenuto felice, ma che in realtà inizia come triste, per poi diventare gioioso solo nel momento in cui la famiglia e gli amici iniziano a confortare la ragazza. Gioia comprende così l'importanza di Tristezza: segnalare il bisogno di Riley di ricevere aiuto dalle persone che le vogliono bene. A bordo del carretto a razzo di Bing Bong, Gioia riesce a fuggire dal Baratro della Memoria, ma Bing Bong, essendo troppo pesante, decide di rimanere nel Baratro, venendo definitivamente dimenticato dalla ragazza. Intanto, nel Quartier Generale, Rabbia, in un tentativo di mettere fine all'infelicità di Riley, insinua nella sua mente l'Idea (rappresentata da una lampadina) di fuggire di casa in direzione del Minnesota. Ciò porta al crollo dell'ultima Isola della Personalità, la Famiglia, e la consolle si spegne, rendendo Riley del tutto apatica. Disperati, Rabbia, Disgusto e Paura cercano inutilmente di rimuovere l'Idea dalla consolle, ma sarà il ritorno di Gioia e Tristezza a salvarli. Gioia, finalmente, lascia a Tristezza i comandi, e questa riesce a rimuovere l'Idea dalla mente di Riley, che scende dall'autobus e torna a casa. Una volta di fronte ai genitori, Tristezza rende blu tutti i Ricordi Base di Riley e induce la ragazza a piangere di fronte ai genitori, esprimendo tutte le ansie e le preoccupazioni che l'hanno afflitta dall'arrivo a San Francisco. I genitori così confortano Riley e Gioia può finalmente agire, permettendo la nascita di un nuovo Ricordo Base, in parte dorato e in parte blu, che permette di costruire una nuova Isola della Famiglia. Un anno più tardi, Riley si è adattata alla nuova casa, e tutte le emozioni lavorano assieme con un pannello di controllo esteso e nuove Isole della Personalità prodotte da nuovi Ricordi Base composti da emozioni miste.

La descrizione è molto lunga, ammetto di averla presa da wikipedia, con qualche piccola modifica.
Se dovessi descriverlo in poche parole, mi verrebbe da dire "non c'è gioia senza tristezza". Perchè per rendere completa una persona servono tutte le emozioni che sa esprimere.
Se non lo avete visto, trovate il modo di farlo. Per i bambini è un cartone molto ben fatto, che però lascia aperti dei bei momenti di riflessione anche per gli adulti. 
Sinceramente, ho trovato Gioia di una petulanza quasi fastidiosa, e in alcuni momenti Tristezza mi è sembrata più stanca che triste. Ma va beh, nell'insieme della storia è un dettaglio, probabilmente dovuto al fatto di dover esasperare ogni singola emozione.
Il personaggio di Bing Bong è divertentissimo. Un po' gatto, un po' elefante e un po' delfino. Triste la scena in cui si rassegna ad essere dimenticato per sempre.
Molto divertente il finale, quando passano i titoli di coda, in cui fanno vedere che ogni persona e animale ha queste cinque emozioni (il cane e il gatto sono meravigliosi ahahah).

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