martedì 2 agosto 2016

Bologna non dimentica


Questo post serio suona sicuramente strano in mezzo ad un blog che vuole essere leggero...
Ma per chi è di Bologna, il 2 agosto è una data che non si cancella. E' forse addirittura più impressa di quello che è il 25 dicembre. Sono passati 36 anni, e non avremo mai una risposta su chi ha progettato tutto questo. 85 morti e decine di feriti, oltre al dolore di una intera città.
C'era un articolo molto bello su Repubblica ieri: le storie delle 85 vittime, molte delle quali capitate in stazione per caso. Ne ho lette sei poi non sono riuscita a continuare. E' troppo straziante. 
Io quel giorno avevo sette anni. Non mi raccontarono molto, perchè a casa mia le cose "brutte" cercavano sempre di nascondermele. Ma quello fu un evento che aveva troppo eco. La cosa che ricordo di più è che tempo dopo, forse un paio di anni (ero ancora alle elementari), la maestra ci disse che avevano fatto la proposta di intitolare la scuola ad Angela Fresu, la vittima più piccola della strage di Bologna. E fu così. Quando lo pronunci, quasi nessuno conosce questo nome. Ma noi che eravamo piccoli nel 1980 sì.

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