lunedì 9 marzo 2015

Scaldacollo damson

Sabato 21 febbraio sono entrata in un negozio di filati a Zola Predosa. L'avevo intravisto nei giorni della fiera, ma non avevo trovato il "coraggio" di entrare. Invece a sto giro sono proprio voluta entrare, principalmente per vedere che tipo di lana vende (perchè da quando ha chiuso il negozio di Budrio è una tragedia...). Così ho preso un gomitolo di lana Rowan, con l'intenzione di farne uno scaldacollo x Cesare. In serata, ho chiesto pareri ad un gruppo su facebook di lavoratrici a maglia; ero curiosa di sapere qualcosa su questa marca di lana che non avevo mai sentito. Tutte concordi nel dire che è una lana ottima, per alcune la migliore in assoluto, anche se più cara di altre marche. La signora del negozio ha anche detto che è una ditta che produce lana facendo anche attenzione al discorso etico, ma non ho approfondito. Bene così allora. In effetti, come prezzo siamo circa un euro sopra all'Adriafil, almeno per il gomitolo che ho preso io.
Mi sono messa all'opera il weekend dopo, anche per testare un po' la situazione "tunnel carpale", e devo dire che, con mia grandissima soddisfazione, non ho alcun fastidio alla mano :-)
Ho anche guardato alcuni tutorial su youtube perchè a sto giro lo scaldacollo volevo farlo con l'avvio a maglia tubolare, e volevo capire un po' meglio come funzionava. Una volta che ho avuto tutte queste informazioni sono partita col mio progettino :-)

Materiale:
- ferri n. 4
- 1 gomitolo (50 g = 135 m) di lana Rowan baby merino silk dk (66% lana, 34% seta) colore SH680 damson (che tradotto vuol dire susina selvatica, anche se il colore è una specie di melange grigio/marrone).

Ho avviato 59 maglie col filato di colore diverso. Poi sono partita con la maglia tubolare, lavorando una maglia e aggiungendo un gettato, e così via fino alla fine del ferro. Per i tre ferri successivi, ho lavorato a dritto il punto che si presentava dritto e semplicemente "passato" senza lavorarlo il punto che si presentava a rovescio. 




Dopo 4 ferri a tubolare sono quindi passata alla lavorazione a coste 2/2, e ho proseguito in questo modo per 46 ferri. Dopodichè, ho fatto altri 4 ferri a maglia tubolare



A questo punto, ho chiuso le maglie ed ho cucito anche i due lati del rettangolo in modo da ottenere un cilindro, che poi si porta piegato a metà:


Cesare ha gradito molto, al punto che ha detto che gli devo rifare lo scaldacollo che gli avevo fatto per andare in ambulanza (e che, effettivamente, chiuso "normalmente" tira un po' al passaggio della testa). Per il momento ho rifatto il mio scaldacollo da ambulanza, metterò le foto prossimamente. Il suo lo sistemerò comunque a breve ;-)

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